Vita a impatto 1. Gli aggiornamenti da Claudia

Creato il 03 marzo 2011 da Minimoimpatto
“Vita a impatto 1″: online la sfida “verde” di una ragazza milanese Vivere per un anno al minimo impatto possibile, riciclando, riusando, non sprecando. Per non consumare più pianeta terra di quanto ci spetta, per dimostrare che un altro equilibrio è possibile, per dare un significativo ecoesempio: quotidiano, creativo, divertente.

Questa la sfida intrapresa per tutto il 2011 da GreenKika (all’anagrafe Claudia Selvetti), ventisettenne milanese di professione community manager con una grande passione, la fotografia.

Una sfida raccontata ogni giorno in diretta sul suo blog e sui social network collegati (Facebook, Twitter, Flickr, FriendFeed). Sono passati due mesi e Claudia ha già raccolto numerose esperienze, ha modificato idee e pensieri, abitudini e comportamenti. Attraverso la condivisione di dubbi ed esperimenti, è entrata in contatto con realtà e persone orientate verso i suoi stessi obiettivi, scoprendo con piacere di non essere sola, in questo progetto. Il contributo delle esperienze degli altri sta avendo un inaspettato impatto sulla crescita e la consapevolezza di questo stile di vita in apparenza difficile da condurre. Durante un corso di due giorni, Claudia ha imparato piccoli segreti di biocosmesi per produrre in casa i cosmetici d’uso quotidiano, come creme, detergenti e deodoranti. Grazie ad alcuni dei tanti siti dell’universo “green” come GreenMe, GoGreen, VeganBlog e Promiseland, ha conosciuto realtà che promuovono il commercio equo e solidale, il riciclo e il riuso, la diminuzione degli sprechi e l’uso di risorse sostenibili. Ad esempio, French Letter e MeLuna, le hanno spedito a casa contraccettivi ecologicicoppette mestruali, per rispettare non solo l’ambiente ma anche la salute.

Ogni giorno su twitter, facebook e friendfeed, amici e lettori vecchi e nuovi condividono con lei consigli e idee, e Claudia si sente sempre più parte di un insieme, un sistema che funziona e che corre verso il miglioramento dello stile di vita.

Con le sue ricette vegane, Claudia ha partecipato a un contest di Voiello, che l’ha coinvolta in una giornata in compagnia di uno chef, per preparare un piatto di stagione e raccontare perché la vita a basso impatto ambientale coinvolge – e non potrebbe essere diversamente – anche le scelte alimentari quotidiane.

Il 23 aprile sarà presente in qualità di relatrice alla VeganFest di Camaiore, la fiera internazionale del mondo ecologico e vegan, per raccontare la sua esperienza di vita a impatto 1.

Questa vita a impatto 1 si sta rivelando fonte di piccole e inattese scoperte, piaceri semplici come le cene vegane in compagnia di amici con cui chiacchierare e scambiare idee, o chiacchiere fra amiche per scoprire come riciclare i cosmetici scaduti o impattare meno con certi tipi di rifiuti.

Una sfida che nasce dalla consapevolezza, sempre più diffusa, che noi cittadini del Nord del mondo viviamo in modo sempre meno sostenibile. Ogni nostra azione lascia un’impronta sul pianeta, sta a noi decidere quanto profonda: in “Vita a impatto 1″, la cifra 1 sta a rappresentare proprio l’unicità del Pianeta Terra e l’esigenza della conservazione delle risorse. Settimana dopo settimana, sul blog, su Facebook e Twitter, Claudia racconta la sua esperienza di ecologista vegana in compagnia dei suoi gatti, coinvolti attivamente nel progetto di riduzione dei rifiuti e di alimentazione biologica. Dalla riscoperta delle pulizie domestiche con detersivi fatti in casa alla scelta etica e sostenibile di rinunciare al caffè e ad altri vizi (come lo shopping!), nella vita di Claudia ogni azione è oggetto di riflessione, ricerca e messa in pratica di una nuova via meno “impattante”. E il racconto di ogni esperienza si arricchisce dell’interattività di un web 2.0 che permette sempre più – attraverso commenti e discussioni – la condivisione immediata delle esperienze.

Vita a impatto 1 è anche su FacebookTwitterFriendFeedFlickr.


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