Il giovedì mattina mi alzo un pò prima del solito e stamattina è giovedì!
Oddio che sonno.
Adesso sono ancora a letto, nel tepore del piumone.
Sotto il piumone si sta bene.
Io e G. ne abbiamo due singoli nel nostro lettone. E’stata una sua idea.
All’inizio ci ero rimasto un pò male perchè pensavo mi sarebbe stato impossibile avere ogni tanto il contatto con il suo corpo, tipo non so allungare i miei piedi caldi e sottolineo caldi, contro i suoi gelidi e sottolineo gelidi!
Questa è un’esperienza vissuta da ogni uomo perchè è universalmente noto che le donne hanno una temperatura delle estremità corporee vicina allo zero!
Povere loro !!!
In effetti, tornando al discorso del piumone, alla sera, dopo esservi coricati, potete notare che tra l’uomo e la donna, a causa della differente corporatura, si crea una specie di galleria che fa da tramite a turbolenze inspiegabili all’interno della stanza, ma reali. Venti impetuosi e freddi si incuneano da quella voragine verticale e finiscono implacabilmente sotto le lenzuola, abbassando sensibilmente la temperatura.
Ecco quindi che il problema viene risolto usando i due piumoni singoli.
E vi dirò di più.
Dopo circa 6 mesi che li abbiamo adottati, confesso che sono estremamente soddisfatto della soluzione in quanto consente un’ampissima libertà di movimento a fronte di una copertura calorica perfetta!
Quindi sono a letto.
Quasi sveglio, quasi. Ho la forza di guardare l’ora e sono le 6 e 8 minuti.
Che bello, ancora 18 minuti di tepore da godermi prima che suoni la sveglia.
Me li voglio proprio godere tutti, senza addormentarmi, così riesco ad assaporarli meglio, ma non c’è nulla da fare, chiudo per un attimo gli occhi e…
Suona già la sveglia!!!
La relatività del tempo. Benedetto Einstein.
Con un supremo sforzo di volontà mi alzo e mi vesto.
Esco di casa. Oggi è giovedì ed ho il “compito” da svolgere, e i miei due figli mi vengono incontro.
Come sempre sono strafelici di vedermi e saltando di gioia Pippo cerca subito di strofinare il suo grande muso contro di me, mentre Lilli rimane un attimo da parte.
Lei ha già visto i biscotti che sono nella mia mano!
Glieli mostro ed entrambi in automatico si mettono a sedere perchè ormai lo sanno che se non sono seduti il biscotto non lo vedono.
Al che, io glieli lancio in aria e loro li prendono al volo.
Esco dal cancello. Sono le 06.50.
Per un attimo mi giro e vedo Pippo che si è andato a sedere proprio nel punto dove sorgono i primi tiepidi raggi del sole mattutino e tiene il muso in alto, in modo da goderseli completamente.
Proprio vero.
Vita da cani!!!!
C.
Pippo