TRAMA
RECENSIONE
INTORNO AL FILM
Il film, rimasto nella storia per la presenza di Mastroianni e la Lollobrigida al loro primo ruolo importante, ma anche per essere la prima vera regia di Mario Monicelli, come affermerà molto più tardi, dichiarando che l’apporto di Steno fu nullo, così come fu del tutto inesistente il contributo di Monicelli a Le Infedeli, altro film che portava comunque la firma di entrambi e che vedeva di nuovo la Lollo tra i protagonisti.Il film però può essere ricordato anche per altri tre elementi fondamentali: la fotografia del futuro regista Mario Bava, che aveva cominciato pochi anni prima la carriera di direttore della fotografia, le scenografie di un giovane Flavio Mogherini, poi apprezzato scenografo di tanti film importanti (fra cui quelli di Pasolini) e regista e infine le musiche composte da Nino Rota.
ACCOGLIENZA DEL FILMLe recensioni furono pessime e il successo modesto a causa de Lo Sceicco bianco di Fellini (e Lattuada) che uscì contemporaneamente e aveva al centro lo stesso tema. Il flop fu comunque una sorpresa, considerata la presenza di Fabrizi e nel film felliniano di un pressoché sconosciuto attore di nome Albero Sordi.
REGISTI
MARIO MONICELLI (1915-2010)
Uno dei padri della commedia all’italiana, Monicelli inizia la sua carriera come sceneggiatore e intraprende un fortunatissimo sodalizio con Steno a partire dal 1946, quando collaborano alla sceneggiatura di Aquila nera, che vede anche una diciannovenne Gina Lollobrigida come comparsa nei panni di una schiava. E la Lollobrigida sarà anche tra le protagoniste del loro ultimo film insieme, Le infedeli, dove appare anche suo marito Milko. È il 1953 e i due hanno alle spalle numerose commedie di cui sono registi. Poi, in proprio, Monicelli dirigerà alcuni capisaldi del cinema italiano, come I soliti ignori, La grande guerra, Speriamo che sia femmina e alcuni enormi successi commerciali come L’armata Brancaleone e Amici miei.
STENO (1915-1988)
Stefano Vanzina fu caricaturista e soggettista radiofonico e di avanspettacolo prima di dirigere con Monicelli alcuni film con Totò, personaggio che riprese anche da solo (Totò nella luna). La sua popolarità accrebbe grazie a Un americano a Roma e poi negli ’70 con una serie di film con Bud Spencer e i cosiddetti poliziotteschi. Fu anche il regista di Febbre da cavallo e diversi film con Renato Pozzetto. I figli Carlo ed Enrico hanno seguito le sue tracce.
ATTORI
ALDO FABRIZI
(1905-1990)
TAMARA DREES
MARCELLO MASTROIANNI
(1924-1990)Il grande attore de La dolce vita, 8½ e Ieri, oggi e domani è qui agli esordi.Anche per lui infatti è uno dei primissimi ruoli, tant’è che è ancora incerto sul suo nome! Infatti nei titoli appare come Mastrojanni.
Ed ecco l'immagine che catapultò la Lollo nel mondo: nello stesso anno Howard Hughes la chiamò a Hollywood e la Francia la chiamò per recitare in ruoli altrettanto sexy.