Ieri ho finito il mio primo libro del progetto I libri di Rory Gilmore, si tratta di Vita di Pi di Yann Martel. Ve ne avevo già parlato (qui) per annunciarvi l'uscita del film. Di questo romanzo avevo letto parecchi pareri entusiastici invece a me non è riuscito a convincere. Partiamo dalla trama: Una famiglia indiana con uno zoo a Pondicherry, decide di trasferirsi in Canada quando in India sembra che stia per iniziare la guerra civile. Il viaggio però non si rivela molto tranquillo: la nave giapponese su cui la famiglia viaggia affonda durante una tempesta e lascia Pi, giovane ragazzo indiano, in balia delle onde nel bel mezzo dell'immenso Pacifico, in compagnia di una zebra con una zampa rotta, di una iena, di un gorilla e soprattutto di una tigre. La trama prosegue raccontandoci i mesi che Pi passa in balia dell'oceano e della sua idea di ammaestrare la tigre per non essere il suo prossimo pranzo.Martel non è certo il primo a raccontarci la storia di un naufragio e certamente neanche il migliore. Il tema che mi aveva spinto a leggere il libro era stato quello del rapporto animale-uomo e di come Pi avrebbe addestrato la tigre, inizialmente sembra importante ma che dopo un po si perde: (per dare più spazio alla vita da naufrago di Pi e gli orrori a cui è partecipe) il ragazzo gli fornisce cibo e fa leva sul mal di mare dell'animale questo lo lascia in pace, FINE!L'ho trovato ben scritto, soprattutto nelle forti descrizioni di come il ragazzo si cibava, della carne cruda che mangiava, del sangue animale che beveva, delle feci che ha assaggiato, immagini che sono riuscite a inorridirmi, questa è l'unica emozione che il libro è riuscito a farmi provare, per il resto mi ha annoiato, l'ho trovato troppo lento e non è riuscito a catturare per nulla la mia attenzione. Di certo non con i suoi monologhi banalizzati e moralistici sulla religione. Avrete capito che non è riuscito a piacermi. Voi l'avete letto?se vi è piaciuto quali sono stati gli elementi che hanno portato a questo giudizio positivo?Andrete/siete andati a vederlo al cinema? Fatemi sapere e ancora buone feste!
Magazine Libri
Ieri ho finito il mio primo libro del progetto I libri di Rory Gilmore, si tratta di Vita di Pi di Yann Martel. Ve ne avevo già parlato (qui) per annunciarvi l'uscita del film. Di questo romanzo avevo letto parecchi pareri entusiastici invece a me non è riuscito a convincere. Partiamo dalla trama: Una famiglia indiana con uno zoo a Pondicherry, decide di trasferirsi in Canada quando in India sembra che stia per iniziare la guerra civile. Il viaggio però non si rivela molto tranquillo: la nave giapponese su cui la famiglia viaggia affonda durante una tempesta e lascia Pi, giovane ragazzo indiano, in balia delle onde nel bel mezzo dell'immenso Pacifico, in compagnia di una zebra con una zampa rotta, di una iena, di un gorilla e soprattutto di una tigre. La trama prosegue raccontandoci i mesi che Pi passa in balia dell'oceano e della sua idea di ammaestrare la tigre per non essere il suo prossimo pranzo.Martel non è certo il primo a raccontarci la storia di un naufragio e certamente neanche il migliore. Il tema che mi aveva spinto a leggere il libro era stato quello del rapporto animale-uomo e di come Pi avrebbe addestrato la tigre, inizialmente sembra importante ma che dopo un po si perde: (per dare più spazio alla vita da naufrago di Pi e gli orrori a cui è partecipe) il ragazzo gli fornisce cibo e fa leva sul mal di mare dell'animale questo lo lascia in pace, FINE!L'ho trovato ben scritto, soprattutto nelle forti descrizioni di come il ragazzo si cibava, della carne cruda che mangiava, del sangue animale che beveva, delle feci che ha assaggiato, immagini che sono riuscite a inorridirmi, questa è l'unica emozione che il libro è riuscito a farmi provare, per il resto mi ha annoiato, l'ho trovato troppo lento e non è riuscito a catturare per nulla la mia attenzione. Di certo non con i suoi monologhi banalizzati e moralistici sulla religione. Avrete capito che non è riuscito a piacermi. Voi l'avete letto?se vi è piaciuto quali sono stati gli elementi che hanno portato a questo giudizio positivo?Andrete/siete andati a vederlo al cinema? Fatemi sapere e ancora buone feste!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Recensione : Le stanze dello Scirocco di Cristina Cassar Scalia
Prezzo: € 19,90E-book: € 9,99Pagine: 456Editore: Sperling KupferGenere: NarrativaÈ il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
SHADOWHUNTERS: CITTA’ DI VETRO – Recensione dei Lettori Estinti
Shadowhunters – Città di Vetro è il terzo volume della saga fantasy Shadowhunters pubblicato in Italia nel settembre del 2009. Leggere il seguito
Da Blog Dei Lettori Estinti
CULTURA, LIBRI -
Le vergini suicide
di Jeffrey EugenidesTitolo: Le vergini suicide Titolo originale: The Virgin Suicides Autore: Jeffrey Eugenides (Wikipedia) Nazione: USA Anno prima pubblicazione... Leggere il seguito
Da Phoebes
CULTURA, LIBRI -
Intervista a elena russiello
Ciao Elena, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.Ciao Linda e grazie per avermi ospitata qui. Sono molto felice e onorata! Ho ventisette anni e viv... Leggere il seguito
Da Linda Bertasi
CULTURA, LIBRI -
Recommendation Monday :: Consiglia un libro ambientato nel Paese o città in cui...
*Banner*Buongiorno, buongiorno amici miei!!! Come state? Io benone, sabato era il mio compleanno e ieri ho festeggiato con un bel pranzetto insieme ai miei amic... Leggere il seguito
Da Alenixedda
LIBRI -
Sangue sul colorado
(di Claudio Nizzi e Ivo Milazzo, 1998)Dopo la parentesi del Texone di Boselli, alla sceneggiatura del Tex formato gigante torna il gigante della sceneggiatura... Leggere il seguito
Da Lafirmacangiante
CULTURA, LIBRI -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Il 27 novembre 2025 da Nicolasit
LIFESTYLE






