Molte volte mi sono chiesta, e credo di non essere la sola, cosa accade quando si muore?
La prima volta che mi posi questa domanda avevo all'incirca 25 anni. Ero in ospedale ad assistere la mia nonna seduta in fianco al suo letto oramai quasi non apriva più gli occhi. Si era già incamminata per andare...DOVE?
Ad un certo punto entrarono delle infermiere e mi dissero che dopo poco sarebbe morta, erano gli ultimi istanti.
Fatalità mia mamma era appena andata con mia sorella a mangiare un boccone, dopo una giornata intera di assistenza.
Così mi ritrovai sola in quella stanza a guardare la nonna e all'improvviso sembrò quasi animarsi, iniziò a muovere gli occhi a destra e a sinistra. Ricordo che le dissi di stare tranquilla ero lì accanto e non l'avrei lasciata sola. Lei non sembrava presente era come se vedesse qualcuno che, però, io non riuscivo a scorgere.
Poi sorrise e salutò come si saluta una cara persona che è da tempo che non si vede e con il sorriso sulle labbra si girò verso di me mi guardò e non respirò più.
Rimasi sconcertata. Chi aveva visto se oltre a me non c'era nessun altro?
Dopo alcuni giorni dovetti entrare nella camera mortuaria per il riconoscimento prima della sepoltura. Lo feci io perché né mamma né sorella se la sentiva.
Fu scioccante davanti a me non c'era la nonna.
Avevo difronte un corpo vuoto ecco l'impressione che ebbi.
Sembrava che fosse un contenitore, il contenitore con le sembianze fisiche appartenuto alla nonna ma il suo spirito ciò che dava luce, vitalità non c'era.
Non so se fosse stata suggestione o meno. Ma la smorfia che vidi sul viso non la scorderò mai più.
Ecco è da quel giorno che ogni tanto mi fermo a pensare Ci sarà qualcosa dopo? Dove andiamo se andiamo?
Per rispondere a questi quesiti che tutti gli uomini dal tempi dei tempi si pone in rete ho trovato vari video r documentari che propongo.
Dal canto mio rimango ferma nell'idea che esiste un' anima che ci lascia quando il fisico termina il suo cammino e poi ritorna dove è sempre stato insieme a tutti gli altri. E' così. Noi ritroviamo le persone care, parenti, amici, insomma tutti coloro con cui abbiamo legato in vita e che cin hanno lasciato.
Non ho paura di morire più che altro di soffrire in quel momento. Ho sentito dire che si soffre tanto quanto quando si nasce. La nascita è un trauma per l'anima che deve entrare nel corpo e lo stesso accade con la morte.
Dopo i miei pensieri vi inizio a proporre da YouTube il primo video:
Inizio dall'aspetto scientifico.
Cosa dice la scienza?
Prof. Dott. Enrico Facco Anestesiologia e Rianimazione presso l'Università di Padova, specialista in Neurologia, esperto in terapia del dolore, agopuntura ed ipnosi clinica. Ha condotto numerose ricerche sul coma, sullo stato vegetativo persistente, sulla morte cerebrale, sulla valutazione e terapia delle cefalee, del dolore cronico e dell'ansia preoperatoria. Autore di vari libri:
Esperienze premorte, scienza e coscienza al confine tra fisica e metafisica
Dott. Allan Hamilton neurochirurgo di Harvard
Quest'altro documentario tratta di testimonianze su esperienze premorte
Infine da telereporter un film documentario
Ovviamente si può dire che se esiste una vita oltre la vita vuol dire che è possibile una reincarnazione.
Questo però è un nuovo discorso che affronterò nei prossimi post.
Perciò se avete trovato soddisfacente ciò che ho proposto allora vi aspetto per
REINCARNAZIONE, CREDERCI? PROVE CONCRETE? e I BAMBINI CHE RICORDANO LE VITE PASSATE.
A presto