Avete presente quella sensazione di aver già vissuto un momento? O meglio ancora tutti quei “se avessi fatto così” cosa ne sarebbe della mia vita? Parte da questo lo splendido romanzo di Kate Atkinson, una scrittrice britannica passata spesso inosservata qui in Italia. Questo suo ultimo romanzo mi ha conquistata pienamente.
Il destino è il filo conduttore di tutto il romanzo. Sì perché questo è davvero un romanzo diverso dal normale. Non una storia ma più storie, protagonista però è sempre Ursula, lei e la sua famiglia inglese. Tutto comincia nel febbraio del 1910 durante una fitta nevicata quando Sylvie mette al mondo la sua terzogenita; qualcosa però va storto, le strade bloccate dalla neve ostacolano il medico e la levatrice e la piccola muore strangolata dal cordone ombelicale. Ma se non fosse andata così? Se invece il dottore fosse arrivato? O se la prontezza della madre avesse salvato la piccola tagliando il cordone?
Tutta la vita di Ursula è costellata da possibilità, infinite ma che spesso si ripetono. A volte è questione di metri per salvarsi da un crollo, a volte invece Ursula potrebbe essere dall’altra parte d’Europa. La vera costante è la seconda guerra mondiale. I bombardamenti su Londra o su Berlino (a seconda delle scelte effettuate da Ursula), gli incidenti aerei, la vita stessa di Hitler, tutto potrebbe cambiare.
Entusiasmante, mozzafiato, con personaggi indimenticabili caratterizzati spesso da uno squisito humor inglese per me è un piccolo capolavoro.
Voto: ★★★★✰ e mezza!
♫♪ Torturous – Turnerjoy
Crighton rise, si girò nel letto, la trasse a sé e le strofinò il naso contro la base del collo. A quel punto, a Ursula venne in mente che forse quella era la felicità. O, se non altro, la poca felicità possibile a questo mondo.