Dall’ 11 aprile al 9 maggio 2010 sarà visitabile, presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale “G. Tucci” (via Merulana 248, Roma) la mostra fotografica di Fabio Massimo Fioravanti: “Zuiganji. La vita dei monaci Zen”. Una serie di fotografie che illustra la vita e i riti dei monaci Zen della scuola Rinzai nel monastero Zuiganji, a Matsushima, nell’Honshū settentrionale, da sempre considerato uno dei paesaggi più belli del Giappone.
Fondato nell’828, il monastero passò alla scuola Zen Rinzai nel periodo di Kamakura (1192-1333); considerato un capolavoro dell’architettura Momoyama, nel 1953 il monastero venne dichiarato “Tesoro Nazionale del Giappone” dallo Stato giapponese.
Il tempio Zuiganji è da secoli meta di pellegrinaggi, sia per la valenza spirituale che per la bellezza del paesaggio: il famoso poeta di haiku Basho, che vi si recò nel 1689, affermò che non era mai stato così felice nella sua vita come a Matsushima.
Non faccio fatica a crederlo: l’armonia fra natura e meditazione può produrre incanti.
Io non ho mai avuto il piacere di essere ospitato in un monastero Zen Rinzai, ma anni fa mi capitò di sostare a meditare nel Tenryuji, il Monastero del Drago del Cielo, sulle montagne giapponesi a nord di Kyoto. Era annesso al grande complesso templare dello Eiheiji, la più importante città-monastero dello Zen Soto (l’altra grande scuola dello Zen).
Un silenzioso tappeto di neve ricopriva le montagne, le foreste, il monastero, e anche la statua di Basho, eretta nel giardino del monastero a ricordo del suo passaggio. Quando ci alzavamo all’alba, la sala di meditazione era gelida, solo pareti di carta di riso ci separavano dalla neve. Eppure, fu un’esperienza meravigliosa. Un’esperienza di pace.
Ma state tranqulli, cari lettori: non c’è bisogno di andare fino in Giappone, né di affrontare la meditazione in pieno inverno. Se qualcuno fosse interessato a provare l’esperienza di un ritiro in un monastero zen , sappia che in Italia c’è l’autorevole Monastero Soto Zen Fudenji: si trova sulle colline di Salsomaggiore (Parma) ed è diretto dall’abate Fausto Taiten Guareschi, primo europeo ad essere riconosciuto Maestro di Dharma nel lignaggio della scuola Soto Zen.
La mostra fotografica al Museo d’Arte Orientale di Roma potrà servirvi come introduzione a quelle atmosfere. E poi? Poi meditate, gente, meditate…