Le notti al Castello sono sempre un po' impegnative, non per le evoluzioni acrobatiche di Biancaneve e dell'Orco ma per i risvegli continui dei bambini, soprattutto di Pollicina; anche gli altri non scherzano, in verità: c'è sempre qualcuno che ha la tosse, che fa un brutto sogno, che fa la pipì o che vuole mettere il burro cacao.
Questa notte è stato il turno di Cappuccetto Rosso. Da qualche giorno dorme nel letto senza spondina, perchè più che una spondina era diventata una piattaforma di lancio, e non c'era stato alcun problema.
Questa notte, alle due circa, Biancaneve l'ha sentita piangere disperata, ha aspettato un attimo sperando che fosse un falso allarme, ma alla fine ha dovuto cedere e con gli occhi appesantiti dal sonno è arrivata a tentoni in cameretta, al buio.
Dalla tapparella filtrava un pochino di luce, così dopo essersi abituata alla visione all'oscurità ha visto che Cappuccetto Rosso era messa trasversalmente sul letto, con le gambe fuori dalle coperte e i piedi fuori dal letto.
"Mamma - ha piagnucolato - ma questo letto stanotte si è spostato"