Conosco persone che hanno smesso di comprare il giornale.
Ci sono papà che hanno elaborato complessi percorsi per passeggiare nel quartiere senza mai incontrare un’edicola.
Sto parlando dell’incubo delle famiglie italiane con bambini che si fermano al chiosco dei giornali e vengono subissati dalle lusinghe ammiccanti di miriadi di collezioni di cavallini volanti, pony, ragni, mostriciattoli, animali della savana, cagnolini, mollettine, coroncine, bamboline, macchinette, aeroplani… Eserciti di minipupazzetti che con l’edicola hanno ben poco a che fare (e sto salvando le figurine).
Lo sapete anche voi che malauguratamente passate vicino al chiosco: le contrattazioni, le suppliche, i capricci per estorcerci il riscatto plasticoso cominciano un chilometro prima e non si esauriscono prima di mezzora.
Un po’ esagero, ma per le famiglie con più figli, il passaggio all’edicola comincia a dover essere preceduto da quello in banca!
Poi, oltre alla questione economica, considerate anche quella educativa: milioni di giochini che non si scelgono, non si amano, spesso si rompono subito o finiscono presto nel dimenticatoio.
Per i bambini dai 7 anni inizia la fase dei giornalini. E se forse per Topolino ci vuole ancora un po’, potete provare con uno nuovissimo appena arrivato in edicola. Si chiama Vitamina, contiene una storia illustrata, fumetti umoristici e giochi. E’ facile da leggere, la grafica è accattivante e per i giochi non serve chiedere aiuto.
Costa 2,90 euro.
A noi è piaciuto.
link: www.leggereallagrande.it