Vite connesse - Provato - PS3

Abbiamo provato la sezione in Somalia di Beyond: Due Anime, le nostre impressioni

Al di là della brutta traduzione in italiano del sottotitolo, Beyond: Due Anime rappresenta uno dei titoli tripla A in arrivo anche quest'anno su PlayStation 3, che non accenna a lasciare il trono mediatico a una PlayStation 4 ai nastri di partenza per fine anno. Durante l'E3 2013 abbiamo provato la demo giocabile della parte mostrata anche in conferenza Sony; Jodie si trova in Somalia dopo l'addestramento, assoldata per una missione speciale con lo scopo di individuare ed uccidere un militare locale durante una guerra civile. Bisogna dire che l'impatto grafico con il gioco, dopo aver visto The Last of Us, non è così "importante" come in passato, soprattutto in termini di complessità dello scenario e animazioni.

Basta però vedere Jodie nel dettaglio per rimanere estasiati dall'ottimo lavoro fatto con Ellen Page per trasportarla virtualmente su schermo con grande espressività e fedeltà. Il titolo rimane bello graficamente, ma The Last of Us ha settato nuovi standard grafici anche per come è riuscito ad amalgamare tutti gli aspetti del comparto tecnico. Detto questo, la demo che abbiamo affrontato parte con l'incontro tra Jodie e Salim, un ragazzino del posto che aiuta la protagonista principale a destreggiarsi nella guerriglia urbana e raggiungere il punto designato dalla missione. Una volta preso il controllo ci siamo riparati vicino ad una copertura e col tasto triangolo abbiamo "scatenato" Aiden, l'entità connessa a Jodie che la protegge fin dalla nascita, allo scopo di eliminare alcuni militari. Le tre mosse a disposizione di Aiden sono la possibilità di generare un onda d'urto, posizionando i due analogici verso il basso e poi rilasciandoli, strangolare i nemici oppure impossessarsi di uno di loro, magari per eliminare gli altri o raggiungere posti off limit. La prima novità rispetto ad Heavy Rain quindi, questo dualismo costante sia in termini di storia che di gameplay; non appena il controllo è passato a Jodie abbiamo notato che l'interfaccia è più pulita e che nelle colluttazioni corpo a corpo bisogna utilizzare l'analogico destro nella direzione dell'attacco avversario, il tutto evidenziato da un rallentamento dell'azione senza alcuna informazione a schermo. La demo è proseguita attraverso alcuni edifici fino a raggiungere la posizione dell'obiettivo, in questo caso prendendo il controllo di un militare abbiamo preso un mitra e poi eliminato tutti i presenti, per arrivare ad essere accerchiati da tutti gli abitanti adirati per quanto successo...il militare di cui ci siamo impossessati era il padre di Salim. Dopo una breve fuga Jodie si è ferita e trovata accerchiata all'interno di una casa, sul punto di suicidarsi per evitare di essere catturata e torturata. Quando abbiamo premuto R1 per farla finita è intervenuto Aiden che ha scacciato letteralmente la pistola, lasciando spazio però ad una scena ad alta tensione che si è conclusa positivamente all'ultimo secondo grazie all'estrazione di Jodie da parte dei suoi compagni. Abbiamo affrontato due volte una sezione della demo per verificare che al pari di Heavy Rain c'è varietà nelle situazioni in base a come ci si comporta. Ad esempio nell'inseguimento in auto Jodie combatte interamente sulla propria se non si è molto bravi con le sequenze che richiedono l'analogico destro, oppure dimostra tutte le sue abilità e salta su quella avversaria per eliminare i propri inseguitori. Concettualmente Beyond: Due Anime segue Heavy Rain con il nuovo dinamismo aggiunto dall'interfaccia e dal doppio controllo con Aiden, la sequenza del tentato suicidio ad esempio è stata molto forte a livello emotivo e la cosa lascia presagire che anche con questo titolo Quantic Dream possa catturare per l'attenzione narrativa e una recitazione ancora migliori, nelle prossime settimane avremo modo di confermarlo. Beyond: Due Anime - Videoanteprima E3 2013