Se confronto la mia vita con quella della mia nonna, trovo una differenza abissale questo ci dimostra di quanto sia cambiata la nostra vita a solo 100 anni di distanza.La mia nonna materna Teresa era nata nel 1874 ed è morta nel 1939 a soli 65 anni. Dico soli in quanto le nonne di oggi a 65 anni sono giovanissime, viaggiano, studiano, lavorano, ecc.ecc.La mia nonna Teresa aveva avuto 11 figli e nell'intervallo fra le due guerre divenne nonna di parecchi nipoti .Forse i problemi della vita di allora rendevano queste donne più vecchie della loro età.C'era molto analfabetismo e la mia nonna ad esempio non sapeva scrivere in quando anche se di buona famiglia, non aveva frequentato nessuna scuola, però strano a dirsi, sapeva leggere. E' giunto fino a noi un suo libro di preghiere scritto a caratteri cubitali e molte preghiere in latino che lei leggeva giornalmente.La sua giornata la passava in casa accudendo al fuoco della sua cucina che veniva acceso al mattino e fino all'ora di pranzo doveva ardere per cucinare il pasto per la sua famiglia numerosa.Anche se aveva l'aiuto delle sue quattro ragazze ormai adulte, il da fare non mancava c'era da pulire giornalmente chili di verdura, il pane da fare un paio di volte alla settimana e anche la pasta era spesso fatta in casaI legumi, il ragù venivano cotti nella pignata, un recipiente di terracotta, a fuoco bassissimo per ore e la cottura andava curata senza distrazioni.Tutto allora veniva fatto manualmente in quanto non c'era nessun aggeggio elettrico.La miseria di quegli anni, inconsapelvolmente ai nostri nonni ha fatto scoprire la tanto preziosa "DIETA MEDITERRANEA".Era una cucina povera, ma molto saporita, non per scelta, ma per necessità, a base di verdure, legumi. farinacei; la carne e il pesce di buona qualità se lo potevano permettere una al massimo due volte alla settimana.Anche tutto l'arredo di casa veniva protetto e ristrutturato manualmente. Se si rompave qualche oggetto non era pensabile buttarlo e acquistarne uno nuovo; occorreva ripararlo.Infatti c'erano molti mestieri che ora sono scomparsi, che servivano proprio per il restauro delle cose.Nonna Teresa
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Se confronto la mia vita con quella della mia nonna, trovo una differenza abissale questo ci dimostra di quanto sia cambiata la nostra vita a solo 100 anni di distanza.La mia nonna materna Teresa era nata nel 1874 ed è morta nel 1939 a soli 65 anni. Dico soli in quanto le nonne di oggi a 65 anni sono giovanissime, viaggiano, studiano, lavorano, ecc.ecc.La mia nonna Teresa aveva avuto 11 figli e nell'intervallo fra le due guerre divenne nonna di parecchi nipoti .Forse i problemi della vita di allora rendevano queste donne più vecchie della loro età.C'era molto analfabetismo e la mia nonna ad esempio non sapeva scrivere in quando anche se di buona famiglia, non aveva frequentato nessuna scuola, però strano a dirsi, sapeva leggere. E' giunto fino a noi un suo libro di preghiere scritto a caratteri cubitali e molte preghiere in latino che lei leggeva giornalmente.La sua giornata la passava in casa accudendo al fuoco della sua cucina che veniva acceso al mattino e fino all'ora di pranzo doveva ardere per cucinare il pasto per la sua famiglia numerosa.Anche se aveva l'aiuto delle sue quattro ragazze ormai adulte, il da fare non mancava c'era da pulire giornalmente chili di verdura, il pane da fare un paio di volte alla settimana e anche la pasta era spesso fatta in casaI legumi, il ragù venivano cotti nella pignata, un recipiente di terracotta, a fuoco bassissimo per ore e la cottura andava curata senza distrazioni.Tutto allora veniva fatto manualmente in quanto non c'era nessun aggeggio elettrico.La miseria di quegli anni, inconsapelvolmente ai nostri nonni ha fatto scoprire la tanto preziosa "DIETA MEDITERRANEA".Era una cucina povera, ma molto saporita, non per scelta, ma per necessità, a base di verdure, legumi. farinacei; la carne e il pesce di buona qualità se lo potevano permettere una al massimo due volte alla settimana.Anche tutto l'arredo di casa veniva protetto e ristrutturato manualmente. Se si rompave qualche oggetto non era pensabile buttarlo e acquistarne uno nuovo; occorreva ripararlo.Infatti c'erano molti mestieri che ora sono scomparsi, che servivano proprio per il restauro delle cose.Nonna Teresa
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