Magazine Cucina

Vitel tonne' a modo mio

Da Gatadaplar
Per il prossimo w-e, o meglio, per sabato sera prossimo, si prospetta una serata Speciale!Festeggeremo infatti il Compleanno del Compare, 45 anni!!! ^___________^
E... cosa ha chiesto come regalo? Ma una bella Cena ovviamente... ma quest'anno, non si è limitato a far mettere ai fornelli solo la sua Gata preferita (che se poi ce n'è un'altra e lo scopro sfodero gli artigli e gli faccio a julienne i cabasisi....) e no! Ha pensato bene di coinvolgere in questa "esperienza culinaria" anche il suo Cuginotto! :DDD
Così, mentre il Cuginotto summenzionato avrà un bel daffare a preparare due, no dico... DUE stanate (alias "teglie") di lasagne, di cui una bianca e l'altra rossa... io preparerò l'antipasto e il secondo...
Come antipasto qualcosa ho già in mentre mentre per il secondo vado già sul sicuro perchè riproporrò un piatto che ho sperimentato quest'estate, durante le ferie ed è piaciuto tantissimo così... spero di fare il bis (di apprezzamenti) con questo...
VITEL TONNE' A MODO MIOVITEL TONNE' A MODO MIO
per il vitello: 1 filetto di vitello da 600 g4-5 cucchiai di olio evo2 spicchi d'aglio1 rametto di rosmarino2-3 rametti di timo-limone 4-5 foglie di salvia1 bicchiere di vino bianco
per il bordo vegetale di cottura: 3 carote grosse1 cipolla media2 gambi di sedano2 litri abbondanti d'acqua 1 cucchiaio raso di sale grosso
per la salsa di copertura:1 uovo1 manciatina di capperi sotto sale2 bicchieri e mezzo di olio di semi di girasolesale q.b.limone (succo) q.b.1 scatola di tonno al naturale da 250 g
VITEL TONNE' A MODO MIOper decorare:capperi dissalatibuccia di limone tagliata col rigalimoni
Il giorno precedente, ho preparato un brodo di verdure con carote, sedano, cipolla e acqua, mettendo tutto sul fuoco da freddo e quando ha preso il bollore ho aggiunto il sale grosso e lasciato andare almeno un'ora e mezza; quindi ho eliminato le verdure e lasciato freddare coperto.
Nel pomeriggio  ho cotto il filetto  in una pentola larga e dai bordi alti scaldando l'olio con gli spicchi d'aglio vestiti, il rosmarino, il timo-limone e la salvia e vi ho fatto rosolare ben bene da tutti i lati la carne (anche le due estremità tendnedolo in piedi un paio di minuti dall'una e dall'altra parte) quindi ho sfumato col vino.
Quando questi è evaporato, ho eliminato l'aglio e le erbe e versato nella pentola il brodo vegetale (filtrato) precedentemente riportato a bollore per far si che la cottura della carne non si fermi; ho messo il coperchio sulla pentola, lasciandolo però sollevato mettendovi sotto il manico di un cucchiao di legno per dar modo al vapore di uscire ma piano piano.
VITEL TONNE' A MODO MIOIl tutto ha continuato a sobbollire (ogni tanto rigiravo il filetto) per un'ora e mezza abbondante, quindi ho spento il fuoco, tolto il filetto di carne dal brodo, l'ho avvolto bello stretto nella carta stagnola e messo in frigo a freddare.
Nel frattempo ho preparato la majonese sempre secondo l'ormai collaudatissima ricetta, che porta via davvero appena 3 minuti!
Quando la majonese è pronta, si frulla in un piccolo mixer il tonno ben sgocciolato (io uso quello al naturale perchè è già parecchio grassa la majonese e poi non mi piace il sapore forte che prende l'olio dentro le scatolette...) insieme ai capperi sotto sale (prima bel sciacquati e tamponati con lo scottex), quindi si unisce il tutto in una ciotola e si mescola per amalgamare e messo in frigo a freddare.
Ovviamente, va da sè che se non volete fare da voi la majonese, si può sempre comprarla bell'e pronta eh?! ^________^
VITEL TONNE' A MODO MIOA filetto ben freddo, lo si toglie dalla stagnola e con l'affettatrice lo si fa a fettine sottili un paio di millimetri, lo si dispone in un unico strato sul piatto di portata, lasciando le fette un pò sovrapposte le une sulle altre e si spalma sopra al tutto la salsa tonnata coprendo bene e generosamente! :P***
Per decorare, spargere sopra al tutto, dei capperi dissalati e dei filini di buccia di limone. Se non si ha il rigalimoni, basta togliere ad un limone la sola parte gialla della scorza e farla a julienne la più fine possibile con un coltello ben affilato.
E con questa ricetta partecipo all'Abbecedario della Trattoria per la letterina R dedicata ai Rifreddi! :)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog