Entra nel pieno delle sue funzioni il Consiglio comunale di Menfi. A presiedere la prima adunanza, in una aula gremitissima di gente, il consigliere più anziano per voti, Calogero Lanzarone.
Dopo i consiglieri, ha giurato il sindaco, Vincenzo Lotà, che ha presentato formalmente i due nuovi componenti della Giunta che si aggiungono a Valentina Barbera e Rossella Sanzone, designati in precedenza. Sono due uomini: il consigliere comunale Giuseppe Romano e Saverio Palminteri.
Durante le votazioni per l’elezione del presidente e del vice presidente del Consiglio è emersa una sfumatura politica: il presidente Vito Clemente (maggioranza – Progetto Menfi), è stato infatti eletto con 12 voti favorevoli (maggioranza), 7 schede bianche (minoranza). Un voto, invece, è andato a Giuseppe Corso del M5S. La carica di vice presidente è andata, con gli stessi numeri, all’Avv. Ignazio Mistretta (maggioranza – Menfi2020).
Le prime parole del neo presidente del Consiglio, Vito Clemente: “Assumo con onore la Presidenza. Ringrazio i miei elettori e tutti i candidati della lista Progetto Menfi per il loro determinante contributo. Ringrazio, inoltre, il sindaco Lotà il quale ha voluto che ricoprisse io questa carica”. Un piccolo momento di emozione nel momento in cui ha anche ringraziato i propri genitori. Nel salutare calorosamente il sindaco uscente Michele Botta e la sua giunta, ha poi concluso il suo intervento dichiarando di essere “il Presidente di tutti. Abbatteremo le antiche barriere istituzionali – aggiunge Clemente -. Tutti insieme, uniti, possiamo fare tanto”.
Anche lui, così come già fatto dal sindaco e da tutti gli assessori in carica, rinuncia al 30% dell’indennità di carica.
La trattazione dei rimanenti punti all’ordine del giorno è stata rinviata, su proposta del Consigliere Lanzarone, alla prossima seduta del Consiglio Comunale di Menfi che tornerà a riunirsi martedì 16 luglio, alle ore 20.
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