Anders Behring Breivik: sono trascorsi quasi cinque anni dalla strage di Utoya: era il 22 luglio 2011 e, dopo aver ucciso otto persone con un’autobomba nel centro di Oslo, l’allora 32enne Breivik si diresse sull’isola dove si svolgeva il campo estivo dei Giovani laburisti.
Fucile d’assalto e pistola, cominciò la caccia all’uomo pianificata a lungo: morirono in 69, per la maggior parte ragazzi, il più giovane aveva 14 anni. A fine giornata il bilancio era di 77 vittime. Condannato alla pena massima prevista dall’or dinamento nazionale, 21 anni di reclusione per il peggior massacro sul suolo norvegese dalla Seconda guerra mondiale
Sorgente: Corriere della Sera
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