Vittoria per i talassemici, il Minstro della Sanità firma il decreto di risarcimento. Da venerdì i talassemici e quanti hanno subito danni per le trasfusioni da sangue infetto saranno risarciti dallo Stato. Il contenzioso durava dagli anni 90 ed ora il caso è chiuso.
La Thalassazione di Cagliari, l’Associazione Talassemici di Sassari e i comitati provinciali della Sardegna dopo essere stati ricevuti dal ministro Renato Balduzzi hanno portato a casa una splendida vittoria. Ora manca solo la firma di Monti, affinchè il decreto sia esecutivo.
Il governo risarcisce i cittadini dei danni subiti dal Ministero della Salute all’epoca Poggiolini-De Lorenzo, quando in Italia veniva trasfuso sangue infetto importato i dal Terzo Mondo, con sacche di dubbia provenienza che portavano l’epatite C e altre malattie infettive che hanno pregiudicato la salute di migliaia di persone. Il sangue infetto è stato trasfuso dal ’70 fino al ’90.
Ivano Argiolas, presidente degli iscritti cagliaritani dichiara la sua soddisfazione«E’ una vittoria di cui andiamo fieri, è il riconoscimento di un diritto che non resta tale solo sulla carta. L’associazione cagliaritana non è più gestita dai genitori dei talassemici, ora siamo noi, in prima persona a portare avanti le nostre istanze senza delegare nessuno, perchè non è necessario».
«Quasi tutti i talassemici sono sardi – spiega Ivano Argiolas – ma non mancano purtroppo persone che hanno ricevuto una sola sacca dopo un incidente o dopo il parto». Ogni risarcimento commenta Argiolas potrebbe aggirarsi sui 250mila euro .
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