Parlare di Vittorio Arrigoni come di un pacifista “finto” perché non approvava i metodi e la politica di Israele è un atto vile con cui si sono distinti i vari polemisti de il Giornale e Libero. Hanno dimostrato, ancora una volta, il degrado degli operatori dell’informazione, per cui tutti quelli che la pensano in modo diverso dal loro, sono nemici da abbattere con la denigrazione e gli insulti.
Vittorio Arrigoni, un pacifista vero, ha dato la vita per stare accanto a chi stava peggio di lui. Non ha mai colpito o ucciso nessuno. Averlo offeso ora che non c’è più è stato un atto di viltà inqualificabile in cui si possono esercitare solo dei professionisti dell’odio contro chi è migliore di loro.
(Sunto da dialoghi – Luigi Cancrini – l’Unità)