Come ha affermato l'attore Marco Paparella, questa serata è stata un vero e proprio viaggio a bordo del bolide chiamato Vittorio Gassman, che con la sua scintillante personalità, ci ha guidato attraverso un percorso della sua scena e della sua vita, dai '50 ai '70!
Un percorso artistico e personale che si incrocia con la figura del nostro amato Ugo Tognazzi. Gassman è stato protagonista più volte, infatti, insieme ad Ugo di molti film, vincitore del suo famoso torneo di tennis a Torvaianica e ospite della sua tavola. Insomma una coppia che nel cinema e nella vita privata si sono incontrati più volte, allacciando anche un rapporto di amicizia e stima. Tutto questo ce lo ha raccontato Marco Paparella, curatore del format " A Cena con Ugo Tognazzi" , che ha scelto dal libro autobiografico di Gassman "Un grande avvenire dietro alle spalle" una serie di aneddoti, riflessioni e pensieri del grande Mattatore. Un filosofo, un uomo che sapeva far ridere, ma che aveva dentro di sé anche una grande malinconia e un forte realismo.
In questo altalenarsi di sentimenti e parole è trascorsa la serata di sabato scorso (22 novembre) dove come sempre la cucina della Tognazza reinterpreta Ugo e la sua creatività ai fornelli. Un menu dedicato al nostro ospite e condita con due speciali ingredienti: la proiezione, diremmo quasi doverosa, dell'episodio tratto dai "Nuovi Mostri", in cui Gassman e Tognazzi si azzuffano in cucina e la lettura dal libro l'Abbuffone di un brano di Ugo dal titolo "Burrata all'Olgiata", un'anticipazione del prossimo evento che si terrà il 13 dicembre in Tognazza e sarà interamente dedicato al padrone di casa.
Anche a tavola grandi emozioni: la pasta biologica Tognazza cucinata all'Amatriciana secondo Ugo e poi il brasato di Ugo per finire con la sua mitica coppa Bagnacavallo...di cui presto vi parleremo...e vi daremo la ricetta.
E per concludere Marco Paparella ci omaggia di alcune righe dal libro di Gassman con cui ha concluso la serata: "Rileggo le mie note con sensazioni che si incrociano. La prima riguarda la quantità delle esperienze che mi sono state concesse. E' un buon peso, un pacco che potrebbe bastare ad un intera esistenza. Ha un rodaggio lungo, la vita umana, e quando ci si affaccia alla maturità sembra di essere appena pronti a imboccare il rettilineo di partenza. Che Dio abbia azzeccato tutto tranne la durata della vita?"
Le foto della serata: