Magazine Diario personale

Viv la Vie

Creato il 02 maggio 2012 da Scleros @scleros

La famigghia si è regalata questa vacanzina in campeggio nella penisola di Hyeres nel sud della Francia...dove tutto sommato siamo stati deliziati da giornate abbastanza soleggiate, a parte una di pioggia, dove abbiamo pensato bene di rinchiuderci in una piscina.
Venerdì dopo quasi 6 ore di viaggio, documentate da Menosy, che all'ennesima domanda 'Quanto manca' ha cominciato a contare su sagace suggerimento di Papà Leo:
mancano 50 minuti: devi contare 50 volte fino a 60.
Non ci avrei mai giurato..ma l'ha fatto! Ebbene sì ha contato 50 volte fino a 60, il problema è che non avendo 50 dita, ho dovuto tenere il conto io...decisamente 'le tagliatelle della nonna pina' a nastro sarebbero state più gradevoli.
Arrivati al Camping..dove soffiava una bora francese viulenta (d'altronde un famoso spot del wind-surf non può essere leggermente ventilato), mentre io cerco di convincere Melody che fare i capricci dopo 50 minuti di 'contamento della sorella' e 6 ore di viaggio, non s'ha da fare, papà Leo si dirige sicuro di sè alla Receptiòn per fare u check ìn.
Non vedendolo tornare, pensando che il francese stentato gli crei delle difficoltà, decido di andare in suo soccorso (con Melody ho perso le speranze, la lego al parafanghi , non tanto per il timore che scappi, quanto per evitare che il vento la trasporti direttamente a Marsiglia)
Nell'entrare alla Receptiòn percepisco un'atmosfera nota, guardo la mia dolce metà e noto con 'amarezza' che ascolta rapito le parole della Receptionìst...che elenca con dovizia di particolari tutta la check lìst che dovremo controllare nel bungalòw. Di primo impatto non mi capacito di come 6 coltèll, 8 piàtt , le refrigertòr e il pelapatàt siano così interessanti, ma mi avvicino, perchè è ovvio sarà un linguaggio in codice oppure la stanchezza ed il contare fino a 3000 mi deve aver annebbiato la mente.
Nello sporgermi allo sportello con il mio sorriso smagliante migliore (leggermente tremulo all'estremità del labbro destro) il mio sguardo (anch'ello il migliore) viene come rapito dalla scollatùr della receptionìst...ecco che proprio lì su quelle dolci immensità incontro lo sguardo altrettanto rapito del marito.
Per un attimo credo che i nostri sguardi siano stati carichi della stessa intensità, ma per motivi profondamente diversi..o forse la matrice d'invidia era la medesima ..sia io che lui avremmo con la stessa intensità voluto averle.
Ebben C'est la vie...
Viv Cathrin Denevue...
VIv la Tour Eiffel
Che altro dire?
Il resto della vacanza è trascorso con una consapevolezza in più...se proprio il tempo non fosse stato dei migliori:
1) La Receptiòn sarebbe stato un luogo dove trascorrere momenti piacevoli
2) L'aggiustato tutto del campeggio era un Giuvincell aprezable, in caso avrei rotto qualcosa.
3) per la dimanche era in program un torneo di Petanque...alla sera avevo già previsto un bel piat di fagioli bianchi di spagn!
Viv la Vie

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