VIVA I CORIANDOLI DI CARNEVALE
Viva i coriandoli di Carnevale,
bombe di carta che non fan male!
Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell’allegria:
si sparano in faccia risate
scacciapensieri,
si fanno prigionieri
con le stelle filanti colorate.
Non servono infermieri
perchè i feriti guariscono
con una caramella.
Guida l’assalto, a passo di tarantella,
il generale in capo Pulcinella.
Cessata la battaglia, tutti a nanna.
Sul guanciale
spicca come una medaglia
un coriandolo di Carnevale.
Gianni Rodari
Carnevale è un po' come tornare bambini, con la maschera , ma non la maschera che si porta tutti i giorni per ingannare gli altri, è un periodo in cui vale la carne, in cui si è un po' angeli un po' demoni, in cui vale l' allegria...viva, viva il Carnevale.
I dolci di Carnevale sono di solito fritti e un po' pesanti, sulla mia tavola non mancano le "tagliatelle dolci", ecco la ricetta:
Sulla spianatoia si versano 400 grammi di farina, si impasta con 3 uova intere, ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, si tira la sfoglia. Quindi si grattugia sopra la scorza di due o tre limoni, con un po' di succo, si cosparge il tutto con abbondante zucchero, si arrotola e si tagliano le tagliatelle larghe circa 2 cm. Si frigge in olio bollente e... viva viva il Carnevale.
immagine: Stelle filanti di Teoderica