Come nel passato, con la rivoluzione, col ’68, la Francia batte la strada della difesa dei diritti umani e della dignità del lavoro. Onore e gloria a chi ancora nell’occidente smidollato e idolatra del denaro alza la voce contro il potere dannoso e repressivo dei nostri governi e degli organi marci del capitalismo. Con la speranza che ancora una volta la protesta francese sia il volano di una rivoluzione europea e mondiale.
Allons!