“E‘ impossibile che qualcosa più pesante dell’aria possa volare” (Lord Kelvin, 1895)
Eccomi. Dopo una pausa rigenerativa si torna a pigiare sui tasti con una cosiderazione particolare. Domenica ero in aereo di ritorno dalla Francia e mi sono guardato un pò intorno. Ero letteralmente circondato dall’impossibile!.
Stavo volando, vicino a me c’era uno con l’Ipad che smanettava come una furia, chi si trastullava con il telefonino, chi leggeva un libro illuminato dalla lucina sopra il suo sedile, hostess steward e pilota che ogni tanto ci comunicavano con l’interfono se volevamo mangiare, a quale altitudine eravamo e quanto mancava all’arrivo e che tempo avremmo trovato. Insomma un normale volo, in un giorno qualunque dell’anno. Eppure ognuna di queste cose sono conquiste che hanno lottato contro un nemico comune, erano tutte ritenute ” impossibili ” .
Impossibile. Un pensiero semplice che spesso releghi in fondo alla mente, ti fai catturare dal suo canto ammaliatore ritenendo reale quello che ti prospetta. Sì, perchè se ti adagi su questa parola, se le permetti di credere in lei, nella sua facile illusione che quello che hai è quello di cui ti devi accontentare, rimarrai schiacciato sotto il peso dei tuoi sogni irrealizzati.
Ogni giorno abbiamo la prova che qualcuno ci ha provato, ci ha messo l’anima e ha dimostrato che quello che si riteneva impossibile da relizzare si poteva fare. Dipende sempre e solo dalla volontà dal desiderio ardente, dalla pasione e da quanto vuoi sacrificare per dare vita alle tue idee. E non sto parlando di andare sulla Luna o diventare il prossimo premio Nobel. Oggetti e azioni che ritieni di uso comune e che fanno parte dell tuo vivere quotidiano, come accendere la luce quando entri in casa, avere l’acqua calda, leggere il giornale, vedere la televisione e gingillarsi con il suo pigro compagno il telecomando, leggere questo post sul tuo pc e tanti altri esempi sono la dimostazione che impossibile è spesso solo una illusione, una sirena che con il suo canto ammaliatore tenta di far naufragare i tuoi sogni.
Dalle persone che hanno reso possibile l’impossibile devi prendere in prestito la loro determinazione, la costanza e la voglia di portare fino in fondo un’idea e realizzarla. Perchè su ogni sogno realizzato c’è scritto a caretteri cubitali ” PUOI FARLO ANCHE TU “
Image: ‘YUL‘