E' vero, i problemi sono tanti. A volte è difficile vivere per queste stradine strette, dove la macchina ci passa pelo pelo, dove ci sono pochi parcheggi, dove i piccioni te le fanno in testa e qualche volta in testa rischia di cascarci qualcosa di meno morbido. Ma perché ci ostiniamo tanto a volerlo rimettere a posto? Non è soltanto perché è la nostra memoria storica, che dovrebbe interessare tutti i cittadini di Montegranaro.
Per noi che ci viviamo il centro storico è la casa, e che casa. Sapete cosa vuol dire affacciarsi alla mattina e vedere il sole che sorge appena sotto Sant'Elpidio e sbatte i suoi primi rossi raggi addosso al bianco delle ultime nevi primaverili che si sciolgono sui Sibillini? Sapete cosa vuol dire non sentire un rumore di notte, se non quello della nostra civetta e di qualche gatto in amore?
Sapete cosa vuol dire camminare a piedi per queste strade? I colori che si godono? Le luci? Sapete che vuol dire lasciare i bambini giocare per strada senza che passi qualcuno a tutta velocità a prenderli sotto? Parcheggiare ed avere la macchina quasi in garage? Ecco perché noi che ci viviamo anziché andarcene altrove lo rivogliamo bello come una volta: perché vivere qui, se riuscissimo nel nostro intento, sarebbe come starsene in villa...proprio sotto piazza.
Luca Craia