Vivere verde è un obbligo

Creato il 23 maggio 2012 da Marcar

Vi ho parlato spesso dell' assoluta necessità di non nutrirsi di carne, pesce, latte, uova.

In primo luogo, l'organismo umano non può digerire i grassi animali; questi, quindi, restano nel sangue, per andare a depositarsi sulla parete delle arterie, incrostando ovunque di veleno il nostro corpo.

Non potendo metabolizzare questi grassi, quando sono presenti (il che vuol dire che non diventano grasso corporeo) l'unico modo per liberarsene è bruciarli con l'aerobica oppure in condizioni estreme. Se chi vive sul ghiaccio, come gli esquimesi, si ciba di grasso liquido di foca, è perché il loro organismo riesce a produrre calore corporeo da contrapporre al freddo incredibile esterno. Una forma di adattamento naturale rispetto condizioni estreme, una risorsa preziosissima per garantire la sopravvivenza.

Da noi, ingerire questi cibi significa ammalarsi e morire per problemi di ogni tipo, non ultimo il cancro. Carne e pesce, inoltre, presentano gli inquinanti assorbiti durante la vita in allevamenti-lager oppure nei mari invasi dal mercurio e da chissà quali altre sostanze venefiche.

E pur sempre di cadaveri si tratta, con forte presenza di cadaverina e putrescina, sostanze della decomposizione che si formano subito dopo la morte e altamente tossiche. A dire il vero, tali sostanze sono presenti anche nei corpi degli animali vivi in quanto aiutano la demolizione delle cellule vecchie e da sostituire. Quindi, consumare carne e pesce è da aspiranti suicidi; latte e derivati possono essere, raramente, anche consumati pur sapendo che la digestione di tali cibi comporta acidificazione del sangue e comunque ingestione di tutte le sostanze, compresi antibiotici ed ormoni, che la povera mucca ha dovuto ingerire anche per continuare a fare latte, simulando una gravidanza inesistente.

Le uova presentano gli stessi problemi e sono una fonte di grasso animale terrificante. Il nutrimento che tutti questi cibi apportano è risibile rispetto al male che fanno. L'unica dieta adatta al corpo umano è la vegetariana anche detta vegan: consumare con intelligenza tutto quel che è vegetale, meglio se proveniente da colture certificate biologiche.

Si può diventare vegetariani da subito e a qualunque età, senza problemi. Anzi, i problemi che avete, presto spariranno, se inizierete a nutrirvi nel modo giusto. Questo articolo è comunque dedicato a quanti pur avendo fatto questa scelta, hanno nostalgia di certi sapori.

Per sostituire la carne, per esempio la classica fettina dorata e fritta: 

Comprate del seitan (le proteine non idrosolubili del grano - non adatto ai celiaci) in fettine. Mettetele separatamente in un bagno di limone diluito con acqua dove avrete mischiato foglie di alloro e qualche bacca di ginepro, oppure semplicemente prezzemolo tritato (il prezzemolo va immerso in acqua tiepida per cinque minuti almeno prima di sciacquarlo abbondantemente) per almeno dieci minuti. Preparate nel frattempo una pastella con farina di ceci e un po' d'acqua abbastanza densa, aggiungendo un pizzico di sale e una fogliolina di basilico sminuzzata. Impanate in questo modo la vostra fettina di seitan prima di friggerla in olio (ottimo quello di girasole) finché non sarà cotta quanto desiderate.

Per sostituire il ragù di macinato di carne:

Dove disporre di cinque noci a persona, dalle quali estrarrete i gherigli da inserire in una casseruola bassa per coprirli di acqua. Il fuoco dev'essere basso e toglierete i gherigli quando l'acqua sarà quasi asciugata completamente. Se le noci sono buone, quest'acqua di cottura avrà un colore marrone, essendo le noci un frutto altamente proteico. Mettete i gherigli cotti nel frullatore per sminuzzarli il più possibile; in un'altra casseruola, fate cuocere con semplice acqua e un pizzico di sale, un trito di carota, cipolla e sedano, fintanto che l'acqua non si sia ritirata (deve semplicemente coprire le verdure prima di cuocere). A quel punto unite i gherigli sminuzzati, coprendo il tutto con passata di pomodoro biologica certificata e aggiungendo una fogliolina di alloro e una di basilico appena spegnerete il fuoco, ovvero dopo una decina di minuti circa. A piacere, potete aggiungere pepe o peperoncino. Con questo sugo potete condire la pasta, meglio se integrale.

Di ricette simili ne trovate in ogni sito dedicato alla dieta vegetariana che comunque fornisce il meglio di sé specie quando si consumano ortaggi ,verdure e frutti crudi.

Comunque sia, vivere verde è un obbligo e una manifestazione di saggezza estrema. E' il consiglio migliore che posso darvi, sta a voi la scelta anche considerando il dovere di non uccidere animali quando è possibile nutrirsi in altro modo. Pensateci.


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