Siamo fortunati a parlar di noi
come scriver per descriver bellezze
solo a noi svelate
Quelle stesse fortune
chiare a chiunque
eppur così di corsa da non vederle
Viviamo nel miglior dei mondi possibili
tra le macerie di carta dove nasce un sorriso
dove la povertà rinasce a se stessa
ed è ormai una bandiera
dove nessun egoismo
se non la vita
diventa una possibilità per mangiare
Siamo sfortunati a crederci migliori
viventi in case di amianto malato
schiavi di noi stessi
e lamentosi nel camminare dietro gli alberi
Non ricordiamo mai
che a volte si ama nei posti più strani
Viviamo nel miglior dei mondi possibili
e lo nascondiamo
ad ogni risveglio
del nostro cuore
