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VIZZINI (CT): VI Raduno Regionale ASAS | NOI FACCIAMO COSÌ…

Creato il 17 settembre 2015 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

NELL’ASAS NOI FACCIAMO COSÌ…

 

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L’Asas in occasione del suo VI Raduno Regionale, domenica 13 settembre è stata ospitata, nell’Aula consiliare del Comune di Vizzini, paese del grande scrittore siciliano Giovanni Verga, dal sindaco, l’arch. Marco Aurelio Sinatra, che con molta amabilità ha partecipato lui stesso durante gli eventi della giornata con un breve discorso in difesa delle tradizioni culturali e soprattutto della lingua siciliana che ha  la funzione di essere la depositaria della cultura e dell’identità del popolo siciliano.

In mattinata si è tenuto il IV Convegno di Lingua siciliana (dopo quelli tenuti al Puntal Ferraro, al castello di Villafranca e al salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni a Messina) con l’intervento dello studioso catanese e socio onorario Asas Antonino Magrì che ha trattato il tema “Quale criterio ortografico per il siciliano”, coordinato dai referenti Asas per la Lingua siciliana Pasquale Costa e Pier Paolo La Spina e conclusosi, dopo i vari dibattiti, con un discorso del Presidente onorario e Fondatore dell’Asas, il prof. Nicola Comunale Rizzo, il quale ha impostato il suo intervento parafrasando il discorso del grande Pericle agli ateniesi, secondo Tucidite;

ha ricordato che… nell’Asas noi facciamo così…

sperando con il suo discorso che presto si approvi una legge regionale per riconoscere la lingua siciliana come lingua ufficiale regionale da insegnare anche in tutte le scuole insieme all’italiano e alle altre lingue…

ha ricordato che… nell’Asas noi facciamo così…

che ci consideriamo fratelli di tutti gli artisti (poeti, pittori, musicisti… e altri…) anche associati e quindi tributiamo loro il rispetto e l’ammirazione che meritano per le loro importanti creazioni che arricchiscono il patrimonio culturale…

nell’Asas noi facciamo così…  

crediamo che sia giusto e utile pensare, riflettere, interrogarci e discutere di arte con mente aperta e con metodi scientifici, in onore al nostro statuto che pone in alto, per orientarci come la stella polare, il connubio “Arte e Scienza”…

nell’Asas noi facciamo così…  

pensiamo che le verità dell’arte siano relative e caduche, come ci insegna la filosofia della scienza, quindi accettiamo tutte le tesi che hanno delle argomentazioni logiche, razionali e convincenti con il beneficio del dubbio, cioè tenendo conto che sono circoscritte ad un ambito culturale concreto (pertanto al di fuori di esso potrebbero avere scarso valore o nessuno) e lungo un arco di tempo casuale potrebbero essere smentite da nuove intuizioni più profonde o da nuove acquisizioni sperimentali…

nell’Asas noi facciamo così…  

pensiamo che queste verità e le loro vicende umane ci debbano insegnare che nell’arte, dove le cose sono meno misurabili e quindi più sfuggenti per la ricerca scientifica, le verità artistiche e le verità sui loro rispettivi linguaggi, sono da considerare anch’esse con il beneficio del dubbio per le stesse ragioni, anzi a maggior ragione, di quelle delle altre scienze che si sostengono su modelli matematici…

nell’Asas noi facciamo così…

gradiamo il confronto dialettico e i risultati che arricchiscono gli studi sulla nostra lingua, non dimenticando che le scelte finali e generali sulla normalizzazione della lingua siciliana in ambito regionale devono necessariamente passare dall’approvazione dell’autorità politica con una apposita legge, la quale si suppone dovrebbe istituire una sorta di accademia di esperti linguisti siciliani con la funzione di assumere le norme che essi considereranno più valide e opportune.

Gli interventi degli altri partecipanti sono stati anche a favore dei vari dialetti, i quali sono indubbiamente molto importanti per mantenere vivi i vari termini che, se tralasciati, potrebbero cadere in disuso insieme alle memorie storiche e all’espressione di semplicità e genuinità dei sentimenti popolari.

Nel Recital poetico pomeridiano, coordinato oltre che dalla presidente Asas Flavia Vizzari e dal vice presidente Asas Pier Paolo La Spina anche dal socio vizzinese e nuovo membro del Direttivo dell’Asas, il poeta Gianni Amico, sono intervenuti vari poeti soci dell’Asas provenienti dalle diverse province siciliane e anche poeti di Vizzini, Vittoria, Monterosso Almo e di altri luoghi vicini…

Sono stati ospiti la cantante lirica Carmine Elisa Moschella che ha incantato i presenti con la sua bravura e la sua bellissima voce e il cabarettista Nino Privitera che ha impersonato Gastone dell’indimenticabile comico e autore romano Ettore Petrolini.

La presidente Asas Flavia Vizzari a conclusione del Recital poetico a cui hanno partecipato i poeti:

Lodovico Allegro; Gianni Amico; Michele Barbera; Angela Bono; Giuseppe Bonura; Pietro Campo; Aurora Carbone; Maria Carcione; Pasquale Costa; Pippo Costa; Giovanni Di Bella; Rosetta Di Bella; Gianni Di Giorgio; Maria Forestieri; Teresa Fresco; Mariano Giaquinta; Giocolano Giovanni; Salvatore Iacono; Pier Paolo La Spina; Ninni Magrì; Franca Maida; Rosario Marzo; Giuseppina Mazza; Renato Migliorato; Ilaria Mognato; Elisa Moschella; Alfio Risicato; Melania Rossello; Ines Scarparolo; Ciccio Sciuto; Francesco Scollo: Girolamo Squatrito; Francesco Staita; Santo Strano;  Antonella Vinciguerra, la quale ha proposto al Sindaco dott. arch. Marco Aurelio Sinatra di ritornare nei luoghi del Verga con l’Asas, in futuri eventi dell’associazione culturale, magari con l’annuale Premio di Poesia Asas, trovando il massimo consenso e la rinnovata ospitalità.

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