Vladimir modernità e tradizione
Vladimir, come molte città dell’”anello d’oro”, vede convivere antico e moderno. La sua parte moderna è eguale a quella di tutte le cittadine di provincia russe: non sempre curata, ricca di mercatini e bancarelle coloratissimi e frequentatissimi. In periferia si hanno le classiche case in legno decorate che servono talvolta anche come alberghi o ristoranti. Il suo centro storico è dominato dalle splendide cattedrali dell’Assunzione e di S. Dmitrij mete di continui pellegrinaggi.
![La cattedrale di S. Dmitrij a Vladimir La cattedrale di S. Dmitrij a Vladimir](http://m2.paperblog.com/i/138/1383594/vladimir-il-cuore-dellantica-russia-L-LhPNnZ.jpeg)
Nella cattedrale dell’Assunzione lavorò a lungo il celebre pittore di icone del ’400 Andrej Rubliov. Nella Russia che cambia il senso della tradizione è ancora molto forte ed un recupero dei valori religiosi si fa sentire anche nelle nuove generazioni. Non sono solo gli anziani a frequentare assiduamente le chiese ma anche i giovani e anch’essi baciano le icone e vi si inchinano tre volte di fronte, ripetendo l’antico rito. All’ingresso della chiesa vi è una interessante bancarella che vende commenti ai testi sacri della tradizione dei padri della chiesa russi e libri d’arte legati al mondo delle icone. Merita inoltre attenzione la Porta d’oro del XII secolo che segnava l’accesso principale alla cittadella fortificata. Era chiamata d’oro perché i battenti in quercia erano ricoperti da lastre di rame dorato. La porta è una copia dell’omonima a Kiev a sua volta copia di quella di Bisanzio.
![La porta d'oro a Vladimir La porta d'oro a Vladimir](http://m2.paperblog.com/i/138/1383594/vladimir-il-cuore-dellantica-russia-L-Gezz8f.jpeg)