Di Giuseppe Timpone il 19 ottobre | ore 16 : 28 PM
Le indiscrezioni delle ultime ore regalano ai mercati un retroscena, che sta dispiegando in borsa i suoi effetti positivi. Francia e Germania avrebbero raggiunto un’intesa sul funzionamento e l’entità del nuovo Efsf, il Fondo europeo di salvataggio, che dovrebbe partire dalla seconda metà del 2012.
In particolare, pare che i tedeschi abbiano accettato l’idea di una copertura assicurativa da parte dell’Efsf.
Il fondo era nato lo scorso anno, per aiutare la Grecia con l’erogazione di prestiti in suo favore. Lo stesso è stato fatto in seguito con Irlanda e Portogallo, per cui si è deciso di stabilizzare il meccanismo, irrobustendolo e ampliando le sue prerogative, per lanciare ai mercati un segnale di credibilità e prevenzione e prontezza nel risolvere possibili crisi future.
L’indiscrezione di queste ore parla di un Fondo europeo di 2000 miliardi di euro, il quale, tuttavia, non vedrebbe i Paesi dell’Eurozona incrementare il loro contributo, attualmente ammontante a 440 miliardi, ma risulterebbe dal potenziale massimo di copertura del meccanismo assicurativo.
Nella sostanza, sarebbe accettata la proposta della compagnia privata Allianz, che prevede che l’Efsf entri in funzione come assicurazione delle prime perdite potenziali di un bond governativo, in caso di default.
Questo spingerebbe gli investitori a comprare titoli di nuova emissione (gli unici oggetto ci copertura per la proposta Allianz) e aumenterebbe il valore complessivo dell’azione del fondo, fermi restando i 440 miliardi di disponibilità.
Se fosse questo il meccanismo alla base del funzionamento del nuovo Efsf, come sembrano suggerire le voci di stampa, ciò andrebbe incontro a una precisa richiesta del governo tedesco, contrario a usare la leva finanziaria, per incrementare il valore massimo di azione del fondo. In tale modo, secondo Berlino, sarebbero a rischio i denari sborsati dalla Germania.