Un’ iniziativa che punta alla più vasta diffusione possibile del servizio Internet e quindi alla modernizzazione informatica anche nelle aree rurali, lontane dai più grandi centri abitati e con una più bassa concentrazione di popolazione giovane. Comuni a fallimento di mercato, senza certezza di ritorno degli investimenti, certo, ma che colmerà nel giro di pochi anni le differenza tra diverse generazioni e diverse comunità, spesso troppo “isolate” nell’economia digitale e nell’approccio coi nuovi media.
“Con oggi sono 33 i comuni del Piemonte dove abbiamo portato la banda larga grazie al progetto 1000 Comuni con cui, ogni giorno, copriamo un Comune italiano privo di accesso alla banda larga” – ha sottolineato Massimo Scapini, Direttore Regione Nord Ovest di Vodafone Italia. “L’entusiasmo ripaga la complessità del lavoro ed e’ un piacere constatare che sempre più Cittadini e Pubbliche Amministrazioni intuiscono che con la banda larga possono valorizzare le potenzialità del proprio territorio e della comunità locale. Insieme all’innovazione tecnologica crediamo sia indispensabile mettere a disposizione anche strumenti che contribuiscano a colmare le differenze tra le generazioni e che aiutino a utilizzare la rete in modo consapevole e responsabile”.