Here we go again, potrebbe essere il titolo di una bella canzone invece si tratta di vodka. Il celebre distillato russo sta sempre più integrandosi in Francia: dopo la GreyGoose ( celebre vodka lanciata nel 1997) la Ciroc ecco che abbiamo un’altra vodka transalpina, La Pyla. Siamo nelle terre del Bordeaux, quelle che si affacciano sull’oceano intervallate da km di dune di sabbia e pini marittimi in quel del famoso bassin d’Arcachon ( famoso luogo dove si coltivano le ostriche), qualche km a sud della famosa cittadina vinicola.
la duna di sabbia di pyla
E’ una duna che contiene circa 60 milioni di metri cubi di sabbia ed è appunto questa sabbia che è alla base dell’eccellenza della vodka francese. La vodka è prodotta a Bordeaux dal gruppo Lucien Bernard, il più grosso commerciante di distillati in Europa. Per affermarsi in un mercato molto “intasato” come quello delle vodka bisogna inventarsi qualcosa di particolare ed ecco che questo distillato si basa su tre elementi portanti: 1- grano francese senza glutine, che conferisce della morbidezza 2- la sabbia della duna utilizzata per filtrare il distillato che addolcisce il “fuoco” dell’alcool 3- l’acqua proveniente dal Massiccio centrale da una vena che risale a 55 milioni di anni, molto debole in minerale e che apporta molta finezza. Ecco gli ingredienti che hanno reso unica questa vodka uniti ad un delizioso packaging, greygoose insegna….
Al naso abbiamo aromi molto fini e tipici come note di liquirizia, leggermente pepate con sentori di pigna di pino, sicuramente provenienti dal fatto dell’utilizzo della sabbia in filtrazione. In bocca la dolcezza e la morbidezza colpiscono subito ma senza essere agressivi