Magazine Informazione regionale

VOGHERA (pv). Altri 30 immigrati in città. La denuncia di CasaPound Pavia.

Creato il 18 luglio 2015 da Agipapress
VOGHERA (pv). Altri 30 immigrati in città. La denuncia di CasaPound Pavia. VOGHERA (pv) "Clandestini benvenuti, italiani senza aiuti".  È il testo dello striscione affisso da CasaPound Italia all'ingresso di Voghera, nei pressi dell'Hotel Rallye.  La struttura alberghiera in questi giorni, tramite accordi intercorsi con la Prefettura, si è messa a disposizione per accogliere 30 immigrati di cui 14 arrivati nel pomeriggio di giovedì; sale quindi a 60 il numero di clandestini presenti nel capoluogo oltrepadano. "La situazione è tragica - afferma Jacopo Merlini, responsabile provinciale di Cpi - nei giorni scorsi ci siamo mossi contro gli arrivi a Villanterio e oggi riscontriamo lo stesso disagio a Voghera. In questo caso il sindaco Carlo Barbieri, non è stato nemmeno avvisato della trattativa tra l'ente privato che accoglie i clandestini e la Prefettura. Dunque, oltre al malessere legato ai nuovi arrivi in città, ci troviamo di fronte anche una situazione di non sicurezza per i cittadini vogheresi. Una vera e propria follia". VOGHERA (pv). Altri 30 immigrati in città. La denuncia di CasaPound Pavia. "Il Prefetto deve aver confuso la provincia - continua il dirigente di Cpi – con un villaggio turistico per accogliere senza remore gli stranieri. Eppure in una situazione come quella locale e nazionale delle remore ci dovrebbero essere. Il Prefetto dovrebbe venire a Voghera e guardare negli occhi i cittadini che da anni sono in lista per un alloggio popolare e spiegare perché a loro si preferiscono gli altri. Noi protestiamo per questa gente, per chi non ha diritti e tutele". "Inoltre ci fa specie - conclude Merlini - che i proprietari dell'hotel dove alloggeranno gli immigrati, per far quadrare i conti, debbano piegarsi a questa logica. Invece di progettare un Oltrepò fatto di turismo, fondato sui suoi vigneti e sulla sua terra incontaminata, si costringe gli operatori del turismo a vivacchiare in questa maniera. Ogni giorno vengono apposti chiodi sulla bara di questa terra, uccidendola".

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog