Oggi è stata una giornata limpida e ventosa, preannunciata da una striscia di un rosso intenso e luminoso che rischiarava l’orizzonte dietro gli alberi ancora spogli, proprio mentre stavo entrando nel giardino della scuola.
All’uscita, dopo le ore di lezione, la luce era ancora intensa, i colori erano ancora vivi e c’era un tepore nuovo, un tepore quasi primaverile, un tepore forse più immaginato che reale.
Ho voglia di sole e di colori, ho voglia di immaginare la primavera e le gemme che spuntano sui rami secchi e i fiori che si aprono, come per miracolo, e ci ricordano che la vita ricomincia.
Ho voglia di uscire da questa sorta di letargo invernale, ho voglia di abbassare il bavero del cappotto e lasciarmi accarezzare dal sole, ho voglia di accantonare guanti e cappello.
Anche se siamo ancora nel cuore dell’inverno i fiori sui rami ho l’impressione di vederli già, ho voglia di vederli già.
