Voglie e desideri

Mi sono sempre chiesta quanto ci sia di vero in quello che riguarda le voglie e i desideri di una donna incinta.
Ci sono molte credenze popolari in proposito, come quelle  ad esempio, che se non si soddisfa un desiderio, il bambino possa nascere con qualche difetto di natura estetica.
Non ho mai voluto credere a queste cose perchè mi hanno sempre dato l’impressione di cose inventate su basi casuali.
Poi io sono un po’ come Santommaso che “non crede se  non mette il naso“.
E il naso però ce l’ho messo, ed ho dovuto credere!
Durante la mia gravidanza, la voglia che mi attanagliava dalla mattina alla sera era quella di voler mangiare della calce, avete capito bene: calcinacci, pezzi di muro e tutto ciò che poteva ricordarmi quel sapore.

Pensate che all’epoca, c’era stato il grande terremoto in Umbria che devastò anche il Santuario di San Francesco.
Io nel vedere quelle immagini in tivù,  desideravo poter assaporare quei calcinacci, avendo quasi la sensazione dello svenimento, e non potendolo fare, rosicchiavo il muretto della terrazza, aiutata da mia figlia maggiore che prelevava pezzetti di intonaco .
Il desiderio era fortissimo e il pensiero che mia figlia potesse nascere con qualche difetto mi faceva aumentare le voglie.
Ma io non ci credevo, e me lo ripetevo in continuazione!
Arrivato il giorno, la prima cosa che ho chiesto ai medici è stato sapere se mia figlia era sana e la seconda…se avesse qualche difettuccio.
Loro mi hanno tranquillizzato dicendomi che la bambina era sanissima e che se vogliamo aveva una cosa simpatica: due ciuffetti bianchi in testa in una capigliatura quasi nera e una macchiolina bianca sul pancino.
E lì’ Santommaso si dovette ricredere. Cominciai a ridere!
Loro, i medici, non sapevano cosa ci fosse dietro a quei difettucci, ed ho dovuto quindi spiegarlo lasciandoli letteralmente di stucco.