Voglio essere Chiara: Il latte e la vacca

Creato il 16 febbraio 2011 da Gianclint

-Riceviamo e pubblichiamo con molto piacere, questo scritto dalla nostra amica Chiara, che vuole dire la sua sulla partita di ieri. Questa pubblicazione comporterà lo spostamento delle pagelline a questa sera poco prima delle 18.00. Ci sembrava giusto dare a Chiara questo spazio, visto che quanto scritto da lei, merita attenzione e considerazione immediata.-

Meglio pagare caro il latte che avere la vacca in casa

Solito, amaro, calice degli Ottavi. Stavolta, però, pur non ritenendo la Champions alla nostra portata, non ero preparata. Quindi la sconfitta mi fa male. C’è, comunque, la partita di ritorno. E io non mollo i pappafichi. L’onda lunga dello splendido weekend mi porta in carrozza alla partita. Mi dà fastidio, come sempre, la presenza inquietante di Seedorf. E anche l’assenza di Pato. Penso, però, che sia opportuno disporre di una punta in panchina. Al posto della mummia avrei inserito Merkel. Il Papa Re per me è il passato che sconfina nel presente e rischia di rovinare anche il futuro. Comunque non me la prendo più di tanto.

Nel pre sento della conferenza stampa di Leo. Ipocritino Bei Capelli non sopporta le critiche. Lui è un narciso…. Ripenso alla dichiarazione in cui dice che c’erano pochi uomini davanti alla palla. E mi frego le mani. Si comincia!

Il Tottenham parte forte. Mannaggia….. Sono pure pericolosi. Abbiati se la cava bene due volte in uscita. Dai, ragazzi! Christian si fa male. Nooo!!!! Entra Amelia. Bella botta di Ibra su punizione. E’ fuori di parecchio. Ma non importa. Tiro da fuori. Amelia in angolo. Finisce un primo tempo di una bruttezza impressionante. Ma io sono di una serenità olimpica. Il Tottenham ha giocato meglio, d’accordo. Però non ha creato occasioni da gol.

Adesso togliamo la mummia. Mettiamo Pato e andiamo a vincere. Questo il mio pensiero, espresso al telefono al mio amico Umberto. Lui è d’accordo. Si riparte. “Vamos a ganar”, dico io. Non sono un buon profeta…. Tiretto di Van der Vart che rischia di impallinarci. Esce di un soffio. Cross di Gattuso. Testa di Yepes! Grande parata di Gomes! Nooo!!!! E’ la prima palla gol che creiamo. Forza, ragazzi! Flamini ammonito per un’entrata a piedi uniti su Corluka. Leggo il labiale di Mathieu. Si esprime in Italiano perfetto, eh! Fallo di Piennar su Thiago. Non viene ammonito. I nostri si arrabbiano. Gattuso su tutti.

Pienaar mi sta proprio antipatico. Mi ricordo quella esultanza da str….aordinario, quando ci segnò il gol del 2 a 2 con l’Aiax. Poi, nei minuti di recupero, ci pensò Tomasson, che spinse in rete una palla di Pippo già destinata al gol, a regalarci la qualificazione. Godo ancora, ripensando alla faccenda. Pato batte un corner corto per Binho. Grande incornata di Marione sul cross! Ancora Gomes! Nooo!!!!!!  Siamo cresciuti. Dai! Pato, in area, la appoggia bene per Flamini. Il tiro è deviato in angolo dal difensore.

Il gol di Crouch, su stupendo contropiede gestito magistralmente da Lennon, mi gela il sangue.  Loro bravissimi. Noi polli. Yepes non l’ha steso perchè era ammonito Crouch manda baci. Io lo morderei! All’ultimo sospiro Binho viene rimpallato. Sul corner conseguente la grande illusione. Ma il gol di Ibra è giustamente annullato. Finisce qui.

Io mi porto sulle spalle questa sconfitta amara e me ne vado mestamente a letto. In fondo, non è una tragedia. La nostra vera Champions ce la giochiamo Sabato sera al Bentegodi. Quel maledetto contropiede è stato davvero splendido. Chirurgico. Velocissimo. Essenziale. Il minimalismo delle emozioni allo stato puro. Come piace a me. Che giocatore Lennon! Molto simile a Seedorf… .Be’, per essere onesti,abbiamo perso senza il Papa Re in campo.

A dire il vero, hanno giocato male in tanti. Ibra e Pato, i miei gioielli, in primis. Ma vedere lui che si muove con il sussiego e l’agilità di un bradipo è un’esperienza davvero raccapricciante. E ci costa pure 10 milioni abbondanti all’anno. Pazzesco! Ripenso anche ad altri costosi magoni che ci zavorrano. Così mi torna in mente quel che diceva un tizio. “ Meglio pagare caro il latte che avere la vacca in casa.” Ecco, noi  paghiamo carissimo un latte di infima scelta e ci teniamo pure la mucca!

Gattuso è andato fuori di melone. Ha sbagliato, per carità. Una impulsiva e fumina come me, però, non si straccia le vesti. Abbiamo dato un segnale di impotenza generale. Questo mi preoccupa molto. Ma sono tutt’altro che rassegnata a un’eliminazione che sembra scontata.  A Londra ce la giocheremo. Pure con un centrocampo devastato da infortuni e squalifiche. E, se loro saranno più forti, pazienza. La vita a volte ci porta su strade che non vorremmo mai percorrere.

Per questo esistono i sogni…. All’improvviso mi trafigge il pensiero di Pantani. Ciao, Marco, sfortunato cuore rossonero. Chissà se ci avrai visto da lassù. Mi scende un velo di malinconia. La scaccio. Pensiamo al futuro. Per tingere di rosa quello prossimo, basterebbe che stasera sbocciasse un bel… Fiore, declinato al femminile. E poi via, al Bente…Godi! Nomen omen…..  Nonostante i nostri limiti, io continuo a credere allo scudetto. Conto di poterlo fare fino a Maggio inoltrato. Spero tanto che rientri il Boa. Forza Milan! E forza Fiorentina!

Chiara


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