Alcatraz(serie tv, stagione 1, episodi 1-2)Rete americana: FoxRete italiana: Premium Crime, dal 30 gennaioCreata da: Elizabeth Sarnoff, Steven Lilien, Bryan WynbrandtCast: Sarah Jones, Jorge Garcia, Sam Neill, Parminder Nagra, Jeffrey Pierce, Jonny Coyne, David Hoflin, Santiago Cabrera, Jason Butler HarnerGenere: il passato ritornaSe ti piace guarda anche: Fringe, Shutter Island, Il miglio verde, Person of Interest, 4400
Alcatraz è quasi peggio degli Alcazar.Chi sono gli Alcazar? Non vi ricordate? Beati voi.E visto che se no ve ne state troppo beati, sucateveli qui sotto
"Ah, che relax! Sembra quasi di stare in crociera... oops!"
Crying at the discoteque. Parliamo di discoteche, allora? Parliamo dell’Alcatraz di Milano, discoteca rock e non solo in cui ho assistito al primo concerto italiano dei Muse, quando li conoscevamo solo noi indie-fighetti e non suonavano ancora a Wembley o a San Siro? Quella volta che ho pagato insieme al nongiovane futuro solito idiota Francesco Mandelli?Eh no, che sarebbe troppo interessante. Parliamo invece di Alcatraz la serie tv, il nuovo parto di J.J. Abrams. In realtà, per questa Alcatraz J.J. non figura tra i creatori o gli sceneggiatori, ma solo tra i produttori. Quindi caccia il grano e poco altro. Eppure il suo zampino un pochino si sente. O quasi. Sono infatti presenti i flashback proprio come in Lost, è vero, sono copiati spudoratamente, ma il tutto appare ad essere gentili come la versione sfigata di Fringe. Quanto a Fringe, che per carità è anche una serie valida, ma se già quella non mi appassiona molto, figuriamoci questa.Una rassicurazione almeno la posso fare: non ci troviamo di fronte a una boiata assoluta come Terra Nova, l’altra recente serie trasmessa da Fox, pompatissima prima che partisse, spompatissima dopo la visione della sola puntata pilota. Però di sicuro non ci troviamo nemmeno di fronte al nuovo Lost. Scordatevelo.Potrei dire di essere rimasto deluso, da questo Alcatraz, ma in realtà non è così. Dal trailer e dalle prime immagini viste sapevo già in maniera piuttosto precisa a cosa andavo incontro. E per quanto abbia adorato Alias e Lost e apprezzato pure il suo ultimo film Super 8, il solo nome di J.J. Abrams non basta più per farmi gridare al miracolo. Anche perché nel frattempo il signorino ha firmato cose decisamente pessime come la modestissima serie spionistica Undercovers e il mediocrissimo Person of Interest. E di queste due c’aveva messo pure le sue idee a livello di sceneggiatura, figuriamoci cosa ne esce da Alcatraz in cui si è limitato a mettere i dollari. Credo anche non pochi dollari. Buttati.
"Dai, faccio un po' il pirla che se no in 'sta serie non succede un bel nulla..."
Qual è il problema principale di questa serie?Stereotipi, stereotipi e ancora stereotipi. Questa serie è un campionario di assortiti stereotipi.La protagonista è diventata detective perché suo padre era poliziotto e portava i suoi casi a casa, però è stata cresciuta dallo zio, perché vorrai mica fare una serie in cui il personaggio principale ha due normali genitori e nessun passato oscuro? Ovviamente la tipa ha avuto pure un trauma recente: ha visto morire il suo partner in polizia, precipitato giù da un cornicione in una scena molto Vertigo (seee, magari). Da allora la tipa non riesce a trovare nessun altro partner con cui lavorare, fino a che non appare Jorge Garcia, il mitico “coso” Hugo di Lost che qui è un po’ il personaggio nerd-simpatico di turno. Peccato che i suoi momenti divertenti siano limitati a giusto un paio di battutine nemmeno troppo riuscite a episodio. Un po’ troppo poco per continuare a seguire questa serie con interesse."Avete visto questo attore? Si chiama Sam Neill.
È dal 1994 che non lo si vede più in qualcosa di decente..."
Andiamo J.J., dopo Evangeline Lilly e Jennifer Garner
'sta qua è il meglio che sei riuscito a tirar fuori?
L’episodio pilota di quella che era una delle più attese serie tv dell’anno si risolve quindi in una semplice e stra-già-vista storia di vendetta personale da action movie anni ’80, ma senza nemmeno la tamarraggine tipica di quei film. Considerando che altri candidati al titolo portasfiga di “nuovo Lost” come FlashForward e The Event erano partiti con pilot decisamente più riusciti e promettenti, salvo poi scadere in fretta, questo Alcatraz parte messo peggio di loro. Magari poi compirà una traiettoria inversa e nei prossimi episodi si riprenderà, però certo è che questo NON è il nuovo Lost, né mai lo sarà. Lo ribadisco nel caso qualcuno si fosse il perso la scena precedente in cui lo dicevo.
"Ma quanto mi manca Lost? L'unica è compensare col cibo..."
MOMENTO FLASHBACK DEL POST:“…non ci troviamo di fronte a una boiata assoluta come Terra Nova, l’altra recente serie trasmessa da Fox, pompatissima prima che partisse, spompatissima dopo la visione della sola puntata pilota. Però di sicuro non ci troviamo nemmeno di fronte al nuovo Lost. Scordatevelo.” Cannibal KidRITORNO AL PRESENTE:La parziale ambientazione carceraria crea vaghi collegamenti con Shutter Island (ma senza un briciolo del suo mistero e fascino), Il miglio verde (ma senza quell’omone nero dai poteri soprannaturali cui non si poteva fare a meno di voler bene) e Prison Break (ma senza la stessa adrenalina). Però è solo una copertura. Così come la componente mystery, pure questa non certo una novità, considerando come oggi non esista in pratica nessuna nuova serie senza un minimo di mystery. E allora cosa è in realtà questo Alcatraz? Qual è la sua vera natura?Fondamentalmente si tratta di una variante leggermente paranormale del classico crime procedural stracciamaroni, con una puntata dedicata a un diverso criminale in ogni episodio. Insomma, che noia che barba. Tutto già visto. Tanto rumore per nulla, chi ha orecchie per intendere intenda, si stava meglio quando si stava peggio, l’erba del vicino è sempre più verde, campa cavallo che l’erba cresce e frasi fatte del genere. Tanto è tutto uno stereotipo.J.J. Abrams, pure tu mi sei diventato uno stereotipo?Che tristezza, non ci sono davvero più le mezze stagioni.(voto 5-/10)