Magazine Famiglia
Se c'è uno sport che non mi è mai andato giù sin da piccola, è la danza. Per carità, belli i balletti, belli i tutù, belli gli chignon e tutto quel saltellare leggere, ma l'ho sempre visto come uno sport "noioso" e anche un po' masochista. Lo sport nel mio immaginario è una cosa che ti deve far muovere, sudare, in un certo senso anche sfogare e la danza ci rientra di traverso.
Ne ho fatti diversi di sport ma mi sono sempre tenuta ben lontana dalla danza, troppo rosa e troppo da femmina e ora mi ritrovo una figlia che vuole fare danza.
Avevo scelto di farle fare piscina, perchè lo trovo uno sport completo, per farle acquisire una buona confidenza con l'acqua sin da piccola, per permettergli di scaricare tutte quelle energie che a 3 e 4 anni sembrano inesauribili e perché ho pensato potesse aiutarla nello sviluppo muscolare e nella crescita. In due anni i risultati si sono subito visti, nuota benissimo e senza alcuna paura, abbiamo fatto le prime gare, va sott'acqua con gli occhi aperti e quando facciamo le gare di apnea quasi riesce a battermi (maledette sigarette) ma non è scattata la scintilla, quella che lega me con l'acqua. Non si è innamorata del nuoto e per quando le piaccia nuotare ha scelto di lasciar perdere.
Lei vuole fare danza.
Ho provato ad insistere a continuare con il nuoto, perchè a 5 anni non sa mica qual'è la cosa giusta per lei, ma non c'è l'ho fatta. Le ultime lezioni in piscina le ha fatte con le lacrime agli occhi e il rifiuto netto di continuare ad imparare. Capricci? Forse, ma non me la sono sentita di insistere e quest'anno abbiamo virato sulla danza.
All'inizio credevo forse per emulazione, praticamente tutte le bimbe della sua classe fanno o danza o balli di gruppo (orrore!). Poi però l'ho sorpresa davanti allo specchio grande che faceva le piroette e correva sulle mezze-punte, altre volte tornava a casa facendomi vedere dei passettini copiate alle amichette e per tutta l'estate a continuato a dirmi "posso fare danza?"
Proviamo.
Quando siamo arrivate ieri pomeriggio tutte le bimbe erano già in body e gonnellino. Per la Princi è stata la prima lezione, quella di prova, ed era in tuta e con le calze anti scivolo, si è sentita un attimo fuori luogo e quasi non voleva nemmeno provarci, ma l'entusiasmo era tanto che si è lanciata lo stesso.Non era permesso ai genitori di assistere alla lezione, così sono uscita dalla sala, rimanendo però a guardare dalla porta e ricordandomi perchè non mi è mai piaciuta la danza.
L'insegnante è molto severa, ottima cosa mi hanno detto, nella danza deve essere così, mi hanno detto, io l'ho trovata eccessiva. Tante regole, forse troppe. Competizione, erano si bambine da 3 a 6anni ma si è visto subito che le piu brave snobbavano le altre e le più piccole. Onestamente ve lo dico, piu volte sarei voluta entrare ed intervenire per aiutare la Princi, per spiegarle come avrebbe dovuto fare. Ma deve imparare da sola, mi hanno detto.
Mentre aspettavo che la lezione finisse sentivo le ragazze piu grandi parlare di bacchettate sulla pancia e sul sedere per tenere la postura. Di come l'insegnate gli schiacciasse i piedi mentre cercavano di allungare il collo del piede. Premetto io non ne capisco nulla, sono totalmente ignorante in materia, ma ritengo la danza davvero eccessivamente dura, a certi livelli anche un po' fuorviante, ok la disciplina e tutto il resto ma sono pur sempre bambine di 5 anni.
Ero convinta che a fine lezione la Princi mi chiedesse di tornare in piscina ed invece alla domanda: "come è andata?, ti è piaciuto?" lei ha risposto "tantissimo, voglio venire di nuovo" sono ancora incredula. Appena tornate a casa ha voluto mostrare al Socio come si fanno i passetti e alcuni esercizi di stratching. Sono felice a vederla contenta e soddisfatta, ma niente a me la danza proprio non mi piace e un po' mi fa anche paura.Credevo di aver inculcato nella Princi il senso della libertà e della libera espressione e lei mi si attacca ad uno sport che ne è esattamente il contrario, onestamente vi confido che spero tanto sia una cosa passeggera ma per ora le piace davvero e non posso farci nulla.