Ieri mattina sono stata tradita da due mie inseparabili compagne di vita. Che delusione, mi hanno proprio piantata in asso. Due amiche che stavano sempre con me, mi aiutavano a vedere le cose dal giusto punto di vista, a mettere a fuoco gli obiettivi della vita quotidiana. Mi hanno lasciato, così, all’improvviso. Senza di loro tutto mi sembra così offuscato, annebbiato. Quanto mi mancano! A guardarle sembrano due cosine così piccole, fragili, trasparenti… Eppure così potenti, capaci di portare la luce nella nebbia, di svelare ogni piccolo dettaglio. Eravamo andate al mare, questo fine settimana. C’erano onde agitate e un bel vento sostenuto. A me piace tanto stare sulla spiaggia quando il mare è mosso e il tempo incerto. A loro invece no, non lo sopportano, si seccano subito e iniziano a brontolare. Certe volte mi fanno venire da piangere. Non me l’hanno proprio perdonata questa volta, sono state due giorni infastidite e scocciate e alla fine, ieri mattina, hanno deciso che non ne potevano più di me. E mi hanno mollata, lì, da sola, in ufficio. Poco male, mi sono detta, posso sempre chiedere aiuto a un paio di vecchi amici, loro sì che hanno pazienza. Anche se ormai sono vecchi e malridotti, non si tirano mai indietro quando ho bisogno di loro. Ma non ci sono abituata, sono, come posso dire… scomodi, ingombranti, anche un po’ fuori moda. Sono meno capaci e con loro non mi trovo proprio a mio agio. Insomma, non è la stessa cosa. È passata solo una giornata e già mi mancano. Mi mancano tanto…
Le mie lenti a contatto.
©www.vitadapendolare.wordpress.org
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