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Voglio vivere così: intervista ad Alessandro Castagna

Creato il 24 novembre 2015 da Elena Zappi
Voglio vivere così: intervista ad Alessandro Castagna

Sarà capitato a tutti almeno una volta di pensare di lasciare tutto, famiglia vita, amici, abitudini per partire. Trasferirsi dall'altro capo del mondo o in un'altra città, su di un'isola, in montagna, in una metropoli o in una fattoria. Sono esempi a casa ma pensate veramente cosa possa significare lasciare tutto e intraprendere un nuovo percorso, perchè la vita che abbiamo ci va stretta, e abbiamo bisogno di nuovi stimoli e sfida. Io sto vivendo un periodo difficile, e la voglia di cambiamento è li alle porte ma poi ogni volta i dubbi mi fermano e penso che allora forse non sono veramente pronta e non sono così convinta ma per me questo è un tema importante! Avete mai pensato: "voglio vivere così" lui si e si chiama Alessandro Castagna e oggi in questa breve intervista vi parlo di lui e del suo progetto.

Voglio vivere così: intervista ad Alessandro Castagna

Raccontaci brevemente la tua storia:

Ho 51 anni e da qualche anno vivo a Minorca, un piccolo paradiso delle Baleari. Dopo aver avuto per 15 anni una società che importava gioielli etnici da tutto il mondo, ho deciso che era arrivato il momento di allontanarmi dalla vita competitiva e frenetica del Nord Italia dove vivevo, per dedicarmi finalmente a quello che più amavo: la musica, i miei siti web e la vita all'aria aperta vicino al mare. E così ho ceduto la società che avevo fondato e mi sono trasferito nella casetta che avevo comprato e ristrutturato a Mercadal, un piccolo paesino nel cuore di Minorca.

Rifaresti le scelte che hai fatto?

Sì, assolutamente. Non mi pento di nulla. Qualche errore ovviamente l'ho fatto durante il percorso, ma ne ho fatto tesoro. Sbagliare serve per crescere se gli errori vengono visti come un'opportunità per capire, apprendere.

Come è cambiato il web e il rapporto con gli utenti nella tua esperienza?

Credo che ora il web sia visto da molti come un grande contenitore dal quale attingere in tempo reale informazioni, esperienze e sapere. Lo vedo più interattivo rispetto all'inizio, in cui l'utente fruiva quasi passivamente di quello che il web offriva. Ora vedo più azione e interazione. Per quanto riguarda la mia esperienza, con Voglio Vivere Cosi (il sito che ho creato e che tra poco compie 9 anni dedicato a chi sogna di cambiare vita), posso dire che chi ci contatta ora lo fa per avere informazioni pratiche prima di decidere cosa fare. Grazie ai social poi, gli utenti vedo che si scambiano pareri e consigli. E questo può essere di grande aiuto per orientare una decisone. Anche qui, maggiore proattività degli utenti rispetto agli inizi.

Cosa consiglieresti ad una persona che vuole cambiare vita ma non ha il coraggio di farlo?

Mah, dipende da caso a caso. Perchè le paure che ostacolano il cambiamento possono essere di varia natura. Di solito a chi sogna una nuova vita all'estero suggerisco di contattare le persone che si sono trasferite in quel Paese da tempo, per chiedere pareri e consigli. I punti di vista degli altri servono per farsi una prima idea. In secondo luogo è bene trascorrere un ragionevole periodo nel luogo dove ci si vorrebbe trasferire. Purtroppo è successo anche a Minorca a persone che ho conosciuto. Sono arrivate un po' allo sbaraglio e dopo un anno se ne sono tornate in Italia, frustrate nelle aspettative e nei loro sogni per non aver valutato attentamente quello a cui andavano incontro. Da ultimo, ma non sicuramente in termini di valore, suggerisco di farsi sempre una domanda: "sto andando verso qualcosa o sto fuggendo da qualcosa?" E' una domanda molto importante. Fuggire da qualcosa significa, prima o poi, ritrovarsi a doverlo riaffrontare, qualsiasi sia il luogo scelto.

Voglio vivere così: intervista ad Alessandro Castagna

Cosa significa viaggiare per te?

Viaggiare significa alimentarsi di sapere, crescere, imparare a confrontarsi e conoscersi.

Cosa pensi di Minorca idee, cambiamenti, evoluzione dell'isola

Minorca è abbastanza tradizionalista ed è un bene che lo sia. Non si dovrebbe snaturare la sua natura di isola tranquilla (non a caso è riserva della Biosfera dal 1993). I cambiamenti qui vengono fatti con il contagocce. Si pensi che l'allargamento della strada principale, con la costruzione di alcune rotonde per rendere maggiormente fluido il traffico durante il periodo estivo, ha innescato un dibattito che dura da anni e che non si è ancora sopito.


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