Nella copertina, la modella indossa un splendido cappotto di Prada e l'immagine a sua volta si veste di quella patina sfuocata che è appunto l'effetto stereoscopico.
Ma a colpirmi non è la diversa prospettiva, quella 3D vista con gli occhiali allegati al giornale, ma è quella a occhio nudo.
In tutto il reportorio fotografico passato di Meisel ci ho sempre trovato un eccessiva attenzione all'aspetto tecnico e una scarsa attenzione a quello poetico, quella componente che dà luce e sostanza a una forma, che pur perfetta ha bisogno di energia.
Ecco, che quella "patina sfuocata" dona al servizio quel che mancava al cocco della Sozzani, rendendo quelle immagini piacevoli, metafisiche e ricche di movimento.
Qui sotto potete vedere tutto il servizio fotografico:
http://www.vogue.it/magazine/cover-story/2010/09/vision-of-femininity
Andrew Jacobs