Tratto caratteristico delle campagne pubblicitarie YES I AM sono i volti nuovi che ad ogni collezione cambiano portando novità ed interesse, accompagnato ovviamente da qualche volto già noto al brand come il blogger Alberto Chessa. Ma se avessi la possibilità di realizzare una campagna pubblicitaria con un personaggio molto famoso, quale sarebbe il primo nome della tua lista? Nessuno. E ti spiego il perché. Yes I Am è un progetto del marchio Cristiano Rinaldi che è nato da dei ragazzi che non sono assolutamente nessuno. Ha avuto successo perché ognuno ha messo il suo senza beneficiare di qualcuno di importante a venderlo dietro. È un lavoro fatto con tanta forza, tanta energie e tanta passione, proprio per questo è diventata anche una regola del brand quella di non utilizzare persone molto famose per le campagne pubblicitarie perché il messaggio che vogliamo dare è che siamo persone normali esattamente come i nostri clienti. Noi prima di tutto siamo consumatori e quindi non vogliamo mai essere al di sopra dei nostri consumatori. Alberto è inanzitutto un grandissimo amico che mi aiuta tanto e mi dà tanti consigli a cui si sono aggiunti tanti ragazzi che hanno dato al marchio un loro contributo nella loro normalità. Non potevo chiedere di meglio, squadra vincente non si cambia. Quindi la mia risposta è no, continuerei a scegliere lo stesso gruppo di lavoro perché merita di essere famoso come lo sono tante altre persone. Tra i tanti fan della linea YES I AM, ci è sembrato di vedere Chiara Galiazzo indossare la bellissima borsa formaggino della nuova collezione. Collaborazione in vista? Ormai dovresti sapere che noi de L'Aspirante adoriamo fare un po' di gossip! Come sempre i vostri occhi sono dappertutto e sapete sempre tutto! Chiara è una persona veramente fantastica, è molto tranquilla, sorridente, chiacchierona, quando ha indossato la borsa formaggino mi ha fatto veramente tanto piacere perché, nonostante abbia la possibilità di indossare qualsiasi stilista, ha veramente apprezzato il nostro prodotto. Per quando riguarda le collaborazioni in vista c'è un'altra persona a cui sono piaciute molto le nostre cose ma non posso svelare ancora niente, forse nei prossimi giorni vedremo qualche foto.
Da ormai parecchi anni partecipi attivamente a tutte le edizioni di Pitti Immagine Uomo. Sembra presto, ma in realtà la nuova edizione è alle porte! Da bravo fashion blogger hai già cominciato a studiare i tuoi look? E sopratutto, YES I AM riserverà qualche sorpresa ai suoi clienti fiorentini?
È veramente alle porte e mi è già salita l'ansia perché tra le tante cose a cui pensare c'è anche Pitti, grazie! Sinceramente non ho ancora pensato a nessun look, probabilmente alcuni saranno firmati Yes I Am perché il tema di quest'estate è troppo bello per non sfoggiarlo, magari anche in chiave esagerata come piace a me. Sicuramente indosserò qualche capo di brand emergenti perché è sempre un piacere supportare progetti nuovi, come in molto hanno fatto con Yes I Am.
Firenze è stato il nostro punto di partenza, e voi giovani di Firenze ci avete dato sempre una grande mano, quindi ci farà molto piacere festeggiare la nuova collezione insieme a voi.
Durante
l'ultima Paris Fashion Week, Derek Zoolander è tornato in tutto il
suo splendore a ironizzare e a divertire un mondo che, secondo
alcuni, spesso si prende troppo sul serio. Qual è la tua opinione a
riguardo? Secondo te la fashion industry dovrebbe essere un po' più
“autoironica” o va benissimo così?
Assolutamente più
autoironica e lo dice uno che ha messo i formaggini sui pacchi degli
uomini! (ride). L'autoironia è una delle filosofie del nostro
marchio, quindi non potete che trovarmi d'accordo su questa cosa.
Zoolander è stato fantastico, avrei voluto tantissimo essere lì
perché è la dimostrazione che qualcosa si sta muovendo, che forse
rendere le cose più colorate non guasta.
Oltre ad essere un designer, sei sopratutto un fashion blogger. È
ormai la vostra importanza nella industry è ovvia con moltissimi
brand che tengono in considerazione le vostre opinioni nella
creazione delle nuove collezioni. Proprio per questo, moltissimi tuoi
colleghi hanno cominciato a sfoggiare look con capi non sempre
accessibili al pubblico generale che è praticamente il vostro target
di riferimento. Che consiglio vuoi dare all'appassionato di moda che
ha un budget ristretto per i propri acquisti?
Se rispondessi onestamente a questa domanda mi ammazzerebbero, ma io
lo farò perché so che voi dell'Aspirante riuscireste comunque a
farmi dire la verità! (ride). Devo confessare che la mia figura da
fashion blogger è ormai quasi decaduta, perché il marchio prende
davvero la maggior parte del mio tempo, ma il mio consiglio è quello
di comprare ciò che piace e, perché no, farsi un po' furbi.
Comprate il basic, la t-shirt bianca, il blue jeans, la felpa tinta
unita, tutto quello che vi occore da H&M o Zara senza spendere
cifre esorbitanti e personalizzateli con ciò che vi piace, i soldi
che riusciti a risparmiare, spendeteli in qualcosa di particolare e
mixate con il low cost, d'altronde il basic non muore mai. Io sono
assolutamente contro la t-shirt bianca Armani a 50 euro, meglio
quella a 3,99 euro ma abbinata a una giacca di pelo o a delle scarpe
allucinanti!
Cristiano Rinaldi per L'Aspirante Biondo Il Taccuino di Marilea - Intervista a Cristiano Rinaldi Cristiano Rinaldi si racconta e svela le novità YES I AM Vincenzo.
Le foto della Spring/Summer collection di Yes I Am sono state scattate da Giuseppe Attanasio Le foto di Cristiano Rinaldi sono disponibili sul profilo Instagram ufficiale del designer.