Un lunedì 13 con il battiquorum, non ci speravo. Mi dicevo che sarebbe stato troppo bello, per l’Italia e proprio nel suo centocinquantesimo anniversario dall’Unità, trovare una nuova compattezza, e l’ha trovata: nel referendum per l’acqua pubblica, per l’energia pulita e per la giustizia. Ma non solo, questo appuntamento ha un significato che va oltre i quattro quesiti referendari, dice che il Paese è stanco di questa classe dirigente, dei suoi metodi, dei suoi comportamenti e dello scarso impegno. Dice che vuole normalità per poter andare avanti con l’energia necessaria per superare la tempesta che ancora non è cessata. Italia vola e fammi volare!