Volete avere un incontro con Tim Cook? Fate la vostra puntata

Quante volte sarà capitato ad un utente Apple come voi, di poter incontrare da vicino uno dei collaboratori  della compagnia di Cupertino? Quante volte avrete immaginato di poter discutere con uno dei pezzi grossi per sapere cosa si prova a lavorare in una compagnia potente come la Apple? Sicuramente almeno una buona parte di voi non perderebbe un istante per richiedere a qualche dirigente Apple notizie in merito all’iPhone 6, o al prossimo iPad, o all’iWatch. Un’occasione del genere sembrerebbe dunque inestimabile. Anche se in realtà, un costo per un incontro esiste, e non con uno qualsiasi: Tim Cook, il CEO della Apple.

Incontrare colui che ha ricoperto la carica lasciata vacante da Steve Jobs sarebbe dunque reso possibile, o almeno per coloro che sono in grado di poterselo permettere. Per riuscire a devolvere una somma di denaro di una certa  rilevanza ma in maniera originale, Tim Cook ha deciso di mettere all’asta su CharityBuzz.com un tempo di 30-60 minuti, da passare in compagnia del fortunato vincitore dell’asta online. Colui che riuscirà ad aggiudicarsi l’ambito premio, sarà dunque diritto ad un rendezvous di un’ora massima, in cui potrà conversare con il “boss” della Apple e sapere tutto quello che vi passerà in mente (a patto che decida di rivelare qualcosa, beninteso). Per il momento l’idea insolita e creativa sta portando frutto e sta raccogliendo oltre i 5000 dollari di posta in palio, anche se già si vocifera che con ogni probabilità la somma finale potrebbe toccare i 50.000 dollari se non oltre.

L’intero ricavato, verrà infine devoluto a favore del Centro RFK per la Giustizia e i Diritti Umani. Il vincitore dell’asta sarà inoltre in grado di portare con sé anche un amico, ma tutti i costi aggiuntivi che potrebbero sopraggiungere, come un pranzo, un viaggio o altro, non saranno coperti dalla Apple bensì dal vincitore stesso. Questa occasione sarà dunque una bella opportunità sicuramente, ma soprattutto un bel simbolo da parte del CEO. Certamente, si tratta pur sempre di una quantità esigua di tempo, ma se “il tempo è denaro”, figurarsi quello di Tim Cook.