Continuo con il fotoracconto del progetto della casa nuova. Se morite dalla voglia di leggere come sarà la zona giorno, ecco qui il link.
Il metodo Gynepraio (analisi delle necessità e delle restrizioni, definizione di uno stile, scelta della palette colori e della shopping list) è stato applicato anche qui, con maggiore libertà perché la zona notte era mia squisita competenza. Ho totalmente accantonato la camera da letto dei bambini (chè non ci sono ancora i bambini quindi figuremose la loro stanza) e per gli altri ambienti mi sono ripromessa di riciclare tutto ciò che già ho collezionato nella mia convivenza vita precedente.
LA CAMERA DA LETTO
L’unica vera novità è che non avrò un guardaroba bensì una cabina armadio, la cui struttura per ora è stata solo progettata ed è questa. Lo so che è ridicolmente piccola per due persone, e che se qualcuno ha la malaugurata idea di farci una puzzetta potrebbe morirne, ma sono oltre 7 metri lineari “appendibili” e se la riempio bene dovrebbe starci quasi tutto. In realtà, anche il mio armadio ad ante scorrevoli verrà via con me ma lo metterò nella stanza dei bambini e lo userò per quegli abiti che non uso di frequente, o per i cambi di stagione (sto parlando come Irene Colzi, basta, fermatemi).
LO STUDIO
Questa è la stanza in cui voi-sapete-chi dovrebbe lavorare, guardare la TV, accogliere i suoi amici (le mie amiche avranno il soggiorno). Sempre qui, dovrebbero dormire eventuali ospiti. La stanza prevede una nicchia a tutta altezza che attrezzeremo con delle mensole color testa di moro, per accogliere dossier o libri troppo tristemente tecnici per essere contenuti nella zona giorno.
Anche qui, riciclerò un divano, una cassapanca, uno scrittoio, delle applique e delle lampade che avevo già. Ma siccome sono pazzariell’, Inserirò degli elementi gialli e color polvere. La scelta non è casuale: ho già alcune stampe con dei dettagli gialli e una Olivetti Lettera 22 carta da zucchero che si prestano perfettamente. Ricorrerò a Ikea (dove non vado da tipo 6 mesi: sono veramente maturata) per una sedia gialla, qualche tessuto per fare le fodere dei cuscini e le mensole appoggia-quadri.
Avrei potuto osare con delle tende gialle o carta da zucchero, ma non sono ancora così temeraria, e quindi anche qui hanno avuto la meglio loro: le candide e proletarie tende Ikea.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Divano Doimo, sedia Cartell. Tende+bastone per tende+sedia gialla+ mensola per quadri+fodere per cuscini: Ikea. Cabina armadio Abitare. Lampada, cassettone, abat jour, comodini, cassapanca, struttura letto, scrittoio, banchetto scuola, letto, mannequin, quadri, macchina Olivetti: tutto mio e datato,