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"Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station" di Fannie Flagg

Creato il 23 ottobre 2015 da Eliza @BiblioEliza
Buongiorno amici lettori,una nuova settimana volge al termine e siamo anche quasi a fine mese. Novembre si sta affacciando e con lui anche le prime decorazioni di Natale! Io non vedo l'ora di mettermi all'opera, però, calma, devo trattenermi e non anticipare troppo! Quest'oggi vi propongo la recensione di un bellissimo libro (e anche la copertina... non è un amore), Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station di Fannie Flagg
Titolo: Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station
Titolo originale: The All-Girl Filling Station's last reunion
Autore: Fannie Flagg
Editore: Rizzoli
Collana: Best Bur
Pagine: 393
Ebook: € 4,99
Cartaceo: € 10,00
Data di pubblicazione:  4 giugno 2015
Link Amazon: Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station  

TRAMA
La signora Sookie Poole di Point Clear, Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si prepara a godersi un po' di meritato riposo. Certo, c'è ancora l'anziana madre Lenore Simmons Krackenberry, con qualche momento di follia di troppo, da dover gestire, ma la vita sembra finalmente in discesa. Finché, un giorno, Sookie viene inaspettatamente a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che pensava di conoscere di se stessa, della sua famiglia e del suo futuro. Inizia così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino indietro nel tempo, precisamente negli anni Quaranta, quando un'irrefrenabile donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del padre. La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Wink's Phillips 66. Ma questa sarà solo la prima di molte avventure in cui Fritzi, spirito libero e anticonformista, si getterà a capofitto nel corso della sua vita. E che insegneranno a Sookie che non è mai tardi per rompere gli schemi e reinventarsi davvero.

Ora, sedetevi, mettetevi comodi.. tutto bene? Siete tranquilli? No perché probabilmente ora vi sconvolgerò. Io della Flagg non avevo mai letto niente. Certo, la conoscevo per Pomodori verdi fritti ma francamente non la avevo mai presa in considerazione. Fino a che non è stata proposta per la Lettura sparpagliata del mese di ottobre (fermi tutti, non la avete ancora letta?? Correte sul blog delle LGS, vi aspettano mirabolanti avventure!!) e voi, cari lettori, la avete votata in tanti tanti. E così, armi e bagagli, faccio il mio ordine Amazon (ciao corriere... ti meriti un saluto visto che mi sopporti e vieni qui almeno un paio di volte a settimana) e cosa mi ritrovo tra le mani? Prima di tutto una delle più belle copertine mai viste, no veramente è uno splendore; quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare e alla Rizzoli quel che è della Rizzoli che in un mare di copertine tristi e insignificanti ha saputo puntare su un progetto grafico semplice e particolare al contempo, e non solo per questa copertina ma per tutta la serie dei libri della Flagg in edizione economica (che per una volta nell'editoria italiana non sono versioni tristi e trascurate delle maggiori in copertina rigida, ma battono il cartonato 20 a 0!).
Estetica a parte, quale è stato il mio primo approccio con la cara Flagg? La adoro! La storia di Sookie e di Fritzi ha saputo darmi tanto, ma soprattutto ha saputo raccontare una storia importante ma in maniera leggera e divertente, non ridicolizzando eventi storici seri ma non lasciando che la loro importanza schiacciasse il romanzo. La narrazione viaggia su due binari. Da un parte abbiamo Sookie, casalinga di Point Clear, Alabama, che, dopo i matrimoni delle figlie, vede finalmente la luce della pace e della tranquillità con l'amato marito Earle, finché non riceve una lettera che le scombussola la vita e la porterà a farsi tante domande su se stessa e sulla onnipresente e invadente madre Lenore. Dall'altra invece facciamo un salto nel tempo alla vita di Fritzi e della sua famiglia, i Jurdabralinski, emigrata dalla Polonia verso gli Stati Uniti alla ricerca di fortuna; con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e l'attacco giapponese di Pearl Harbor anche la vita di questa famiglia viene sconvolta e mentre il fratello si arruola per difendere il proprio paese, le sorelle compresa Fritzi entreranno nella storia per un altro motivo. Dove si incontrano queste due storie? Eh cari lettori, sta a voi scoprirlo, vi basti sapere che la Flagg mi ha stupito perché non pensavo che una narrazione del genere facesse per me, visto che in altri romanzi non mi era piaciuta, invece lei è riuscita a incuriosirmi pagina dopo pagina. In ogni nuovo capitolo non vedevo l'ora di scoprire quale nuova pazzia aveva architettano Lenore, dove avrebbe volato Fritzi, volevo leggere una nuova lettera di Billy e magari fare una nuova seduta in uno sperduto caffè sulla superstrada con dottor Shapiro. E quando tutto sembra chiaro, quando ogni tassello sembra tornare al suo posto e si pensa di aver capito tutto... ecco la Flagg ci fa lo sgambetto e ci propone una sorpresa sul finale che all'inizio lascia senza fiato e poi ti fa anche commuovere un po'. Brava Fannie (posso chiamarti Fannie??)!
Documentandomi un po' avevo letto che la Flagg era famosa soprattutto per i suoi personaggi. E in effetti sono uno più bello dell'altro. Vi avverto sono tanti, fratelli, sorelle, vicini di casa, compagne di volo, ecc ecc, ma non c'è confusione, anzi! Poche pagine e ci si trova a proprio agio a passeggiare  tra le stradine ordinate e fiorite di Point Clear o a salutare un nuovo cliente alla Wink's Phillips Station.
Oh e l'ironia!! Le pazzie esasperanti di Lenore (ma in fondo senza di lei il mondo sarebbe più noioso...), le avventure di Sookie con le terribili ghiandaie, gli sguardi perplessi delle vicine di casa... una risata dopo l'altra!
In conclusione, non commettete il mio stesso errore, anzi imparate da me e leggete la Flagg. In giro ho letto (ma mi è stato anche confermato dalle Lgs) che questo è uno dei più bei libri dell'autrice americana ma io voglio assolutamente recuperare anche gli altri!
Voto
Alla prossimaEliza

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