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Voli low cost: Come e quando prenotarli

Creato il 03 luglio 2014 da Nicola933

di Mirella Astarita Voli low cost: Come e quando prenotarli - 3 luglio 2014

Aereo
Di Mirella Astarita. I voli low cost sono, spesso, la soluzione adatta per le vacanze estive, ti permettono di raggiungere mete ambiziose a metà prezzo.

Dalle pagine del “Fatto Quotidiano” arrivano alcuni consigli di esperti sul quando conviene comprare un volo low cost.

Patrizia De Rubertis spiega qual è il miglior momento per comprare. Mercoledì e giovedì sono i giorni “si”, e prenotare dal pc personale è sempre consigliabile in quanto visitando il sito di una compagnia aerea (sia di linea che low cost) si lasciano le tracce delle proprie abitudini attraverso i cookie, e queste vengono raccolte dalle stesse compagnie che le utilizzano per orientare tratte, orari dei voli e il prezzo, visto che sanno quanto sia disposto a pagare il passeggero. Prenotare nel week end è quasi vietato. Durante il fine settimana, infatti i prezzi aumentano circa del 7% rispetto gli altri giorni della settimana.

Altro elemento determinante per prenotare i voli low cost è la tempistica:, i biglietti comprati circa 10 giorni prima della partenza sono quelli più convenienti, ma non dimenticate di comprarne uno alla volta, in questo campo non vale lo “sconto comitiva. “Si deve prenotare solo pochi giorni prima di partire per sfruttare le offerte last minute. C’è chi, invece, scommette sulle 8 settimane per accaparrarsi una tariffa speciale e chi, addirittura, ha trovato l’offerta delle offerte giocando di anticipo di oltre 5 mesi se la meta prescelta è più lontana”, continua l’economista sempre dal “Fatto Quotidiano”.

Ma c’è chi è voluto andare oltre, e non dare solo semplici consigli, ma una vera e propria formula per assicurare la riuscita dell’acquisto. E’ stato elaborato un vero e proprio algoritmo da tre noti economisti.Hanno esaminato tutte le possibili combinazioni di giorni, orari, mete etc ed hanno raggiunto il “Momento perfetto”, quello in cui qualità e risparmio coincidono “Claudio Piga, 50 anni, docente di economia alla Keele University nello Staffordshire, uno dei centri di ricerca più prestigiosi del Regno Unito. Lo studio, presentato alla Royal Economic Society di Manchester, racchiude il lavoro svolto con Marcella Nicolini dell’Università di Pavia e Marco Alderighi dell’Università della Valle d’Aosta”.

Lo schema è una sorta di curva ad U: “Inizialmente la tariffa è moderatamente alta, poi inizia lentamente a diminuire, raggiunge il suo prezzo minimo intorno a dieci giorni prima della partenza e, infine, ricomincia a risalire con aumenti tra il 50% e il 75% negli ultimi giorni”.

Se si viaggia in gruppo, l’algoritmo consiglia di acquistare un biglietto per volta, poiché se si volessero comprare gli ultimi posti liberi contemporaneamente il sistema assegnerebbe a tutti il prezzo più alto,mentre comprando i biglietti separatamente si risparmia in quanto fa diminuire il prezzo, poiché i posti vanno finendo.

Bisogna anche controllare se il volo sia pieno o meno, in quanto “Avvicinandosi alla partenza, bisogna prima tentare una prenotazione fittizia per due persone e poi un’altra per un numero più alto, oltre le 25. Questo confronto permetterà di scoprire se il volo è pieno o no. Così, se la differenza di prezzo per singola persona non è elevata, vuol dire che c’è ancora un discreto numero di posti disponibili e, quindi, si può sperare in una tariffa migliore. Mentre se la differenza è alta, l’aereo è quasi pieno ed è difficile ottenere un buon prezzo”.

Questo è quanto emerge dal rapporto presentato dagli studiosi, un lavoro certosino che ha sfatato il mito dei voli “low cost”, convenienti solo per chi seguirà questi consigli.

Da anni si venera il culto dei voli low cost, ma ognuno ne dava una personale interpretazione, consigliando un metodo tutto personale, c’èra chi prenotava mesi prima e chi il giorno prima, chi si accontentava delle ultime mete lasciate libere, questo studio ha dato il via ad una “guida low cost”.


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