Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop del weekend pallavolistico. Queste le promesse e le bocciate della prima giornata del campionato di A1 femminile (cliccate qui per vedere risultati e classifiche).
TOP:
Primo posto per Valentina Arrighetti. Si presenta alla nuova tifoseria da vera campionessa: 18 punti e addirittura sei super stampatone che fanno rimbombare l’urlo MURONE sulle pareti del PalaYamamay. Con l’aiuto importantissimo di Faucette (la francese è top scorer con 19 centri) contribuisce a risollevare Busto Arsizio, in grande difficoltà contro un’ottima Giaveno.
In seconda posizione Carmen Turlea. La rumena mette giù ben 26 palloni ed è fondamentale per la vittoria della sua Piacenza contro la matricola Crema che regge benissimo il confronto per i primi due set. La formazione emiliana è sempre più interessante…
Terzo posto per Chiara Di Iulio. Bergamo si stringe intorno a lei e lei ripaga la fiducia delle compagne con 22 punti (3 muri). Le orobiche vanno in vantaggio per 2-1 ma si fanno trascinare al tie break dalle fortissime ragazze di Chieri guidate dalla ex Piccinini. Qui rischiano di portarsela a casa ma poi emerge la classe delle piemontesi che la spuntano.
FLOP:
Primo posto per Modena. Essere davanti 2-0 e condurre nel terzo dovrebbero essere una garanzia per portarsi agevolmente a casa i tre punti. Non è così. Le emiliane si infilano in un tunnel psicologico e non riescono più ad uscirne. Si fanno portare al quinto da una sorprendente Pesaro (con l’organico contato) e non riescono più a risalire la china. Inutile l’eccellente performance di Tai Aguero, come sempre la migliore delle colibrì con 26 centri, perché si pagano eccessivamente i troppi errori-punto: ben 24!
Secondo posto per Villa Cortese. Doveva essere una passeggiata di salute in quel di Bologna, ma le vicecampionesse d’Italia non sono mai riuscite ad avere in mano il pallino del gioco. Sono riuscite a portarsi a casa due set solo per la cattiveria di Caterina Bosetti (19 punti). Poi il tie-break è stato dominato per l’evidente divario tecnico che c’era in campo. Per puntare davvero a ritornare sui livelli che contraddistinguono le cortesine da tre anni a ‘sta parte servirà davvero di più.
Terza posizione per Urbino. Cadere così fragorosamente in casa contro la ritornata Conegliano non giova al morale di una piazza storica e che sta sembrando più in difficoltà di quanto ci si aspettasse. Attenzione perché mercoledì c’è subito la Champions…
OA | Stefano Villa