Parte forte la Imoco, che si porta subito 5-1, costringendo Pedullà a chiamare timeout: lo “stop” consente alla Igor di rientrare in partita con gli ace di Milos e Murphy (7-6), prima che l’americana, in diagonale, firmi il pareggio. Timeout di Gaspari e dopo break (12-8) e controbreak (13-13) le due squadre procedono appaiate, con Murphy e Tirozzi che duellano fino all’errore della schiacciatrice di Conegliano che vale il 20-21, con il sorpasso delle azzurre. Nel finale, un muro su Rosso e una ricezione lunga della capitana azzurra, consegnano il set ball alle padrone di casa: Milos annulla il primo, poi Nikolova chiude in diagonale (25-23).
Reazione azzurra nel secondo set, con Milos (attacco) e Lombardo (ace) che firmano il 4-7, con Gaspari che blocca il gioco. Non cambia il ritmo: Murphy trascina le azzurre (8-12 al timeout tecnico, poi 15-18) mentre Conegliano si affida a Nikolova e Gibbemeyer. Proprio l’opposto di casa, con un pallonetto, accorcia 17-19 prima del nuovo break (17-21) che porta Gaspari a chiamare il suo secondo timeout del set. Un errore del segnalinee favorisce il ritorno di Conegliano: Lloyd fa 20-23 in battuta, la Igor si conquista tre set ball ma Fiorin e un errore di Rosso valgono il 24-24. Timeout di Pedullà ma l’inerzia è per le padrone di casa, che chiudono di slancio con il diagonale di Nikolova (26-24).
Nel segno dell’equilibrio totale il terzo set, con le squadre che procedono appaiate e Conegliano che prova la prima fuga solo a metà parziale, con la diagonale di Tirozzi che vale il 12-10 al timeout tecnico. Barazza mura Rosso (15-11), Milos in battuta firma il break (0-7) del 15-18, aiutata anche dall’ottima Murphy e Barcellini, appena entrata, accorcia 17-18. Novara allunga di nuovo con Milos (20-22 e 21-23) e conquista il set ball con Murphy (22-24) ma Conegliano a muro impatta 24-24 e ai vantaggi, dopo cinque match ball annullati dalle azzurre, Tirozzi con un ace chiude il match 31-29.
«Abbiamo giocato una grande partita contro una squadra fortissima – commenta a fine gara il tecnico azzurro Luciano Pedullà – ma purtroppo non sappiamo ancora gestire bene i momenti decisivi del match. È quello che ci manca per essere all’altezza delle grandi squadre del campionato, purtroppo abbiamo sciupato delle buone occasioni in tutti e tre i set. Prendiamo quello che c’è di buono, cioè la prestazione, e lavoriamo per migliorare quegli aspetti in cui ancora manchiamo. Deluso? Assolutamente no, c’è solo il rammarico perché avremmo meritato qualcosa di più ma non siamo riusciti a fare punti».
IMOCO CONEGLIANO – IGOR VOLLEY NOVARA 3–0 (25-23, 26-24, 31-29)
Roberto Bertellino
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