“E’ bellissmo tornare al Parella anche perché da sempre sono molto legato con Matteo Battocchio in quanto è il primo allenatore che mi ha fatto palleggiare. Poi ho saputo del progetto e penso che per me possa essere un ottimo trampolino di lancio. Ho letto le dichiarazioni anche dei più esperti che giocheranno con noi e ho capito che anche da parte loro c’è molta voglia di insegnarci: era un’occasione da cogliere al volo. Oltre alla B1 penso ci potremo togliere delle belle soddisfazioni in Under 19. Ho già giocato sia con Mazzone che con Nasari e Gerbino nelle giovanili. Con Gerbino ho anche conquistato una fase finale nazionale con la maglia di Cuneo. E’ un’emozione unica che spero di ripetere quest’anno”.
Bassani, milanese di Bollate classe ’89, arriva invece dal Lunica San Giuliano, dove la scorsa stagione ha disputato il campionato di B2. Arrivato al volley tardi, all’età di 17 anni, inizia in 2a Divisione con Caronno, dove ottiene la promozione e rimane anche l’anno successivo in 1a Divisione. Nel 2007/08 il salto in B2 con la maglia dell’Olgiate con cui retrocede in C ma che l’anno dopo trascina ad una nuova promozione in B2. Resta per il terzo anno consecutivo all’Olgiate per poi accasarsi all’Agliate. Anche qui disputa tre campionati, il primo in C e i due successivi in B2. L’anno scorso, infine, il passaggio al San Giuliano.
Attaccante potente, capace di sopperire all’altezza non eccessiva (1,90) con una poderosa elevazione. “A 25 anni – dice Bassani – ho deciso di fare un’esperienza lontano da casa e la proposta del Parella mi è sembrata perfetta. Dopo aver lavorato per sei anni con lo stesso allenatore, Ivan Iosi, per me era anche importante trovare un coach in cui avessi fiducia e Matteo Battocchio mi piace molto da questo punto di vista. Non ho mai giocato in B1 e voglio dimostrare di poter reggere questa categoria. Sugli obiettivi preferisco volare basso e dire salvezza. E’ un gruppo giovane, sarà importante crescere tutti insieme. Dei miei nuovi compagni conosco Boschi per averci giocato contro un paio d’anni fa e Corti di fama perché è impossibile non conoscere un talento come lui”.