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Volley Mondiali maschili La morte del sogno azzurro

Creato il 11 ottobre 2010 da Alessandro
La canzone Cuore Azzurro dei Pooh, che viene usata come sigla che accompagna le partite della nazionale italiana di calcio, dice: "Noi con voi, voi con noi per un sogno che non muore mai".
Purtroppo però spostandoci in un altro sport il volley ma sempre parlando di Italia, il sogno mondiale si è infranto sabato sera nella semifinale contro il Brasile.
La finale per il terzo e quarto posto contro la Serbia ritengo che gli azzurri l'avessero già persa il giorno prima.
Cos'è successo a questa squadra che aveva giocato molto bene contro Stati Uniti e Francia?
A mio giudizio contro il Brasile non ha saputo danzare con la paura, apparendo troppo contratta, non forzando mai i colpi in attacco, fallendo le opportunità delle rigiocate.
Che i verdeoro fossero forti lo si sapeva, ma il non aver saputo sfruttare l'occasione di poter fare la grande partita per poterli sconfiggere lascia tutti con l'amaro in bocca.
Non può consolare nessuno il fatto di essere arrivati a un passo dal sogno.
Contro i serbi è stato solo il tragico epilogo di una morte annunciata la sera prima.

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