Pallavolo femminile: successo tanto sofferto quanto fondamentale per la nazionale italiana impegnata nella World Cup in Giappone. La nazionale di Barbolini ha superato le campionesse d'Asia della Cina per 3-2 (25-20, 22-25, 21-25, 25-21, 15-12), dopo essersi trovata in svantaggio per 8-4 nel quinto e decisivo parziale. Le azzurre, nel complesso superiori alle quotate avversarie, hanno accusato dei cali di tensione che dovranno essere evitati nel corso dei prossimi incontri. Migliore in campo è stata ancora una volta l'oriunda Carolina Costagrande, ma è da segnalare anche l'ottima prova di Lucia Bosetti. Domani l'Italia sfiderà la Repubblica Dominicana.
Pattinaggio artistico: Carolina Kostner ha stravinto la Cup of China, terza prova stagionale del Grand Prix. La 24enne altoatesina ha portato a termine un programma libero senza grosse sbavature, ottenendo un punteggio altissimo nella componente artistica e mettendo in scena anche una serie apprezzabile di trottole: 120.26 il punteggio dell'azzurra, che si è aggiudicata la gara con un complessivo e lusinghiero 182.14, ben 9 lunghezze in più dell'americana Mirai Nagasu. Con questo risultato la pattinatrice del Bel Paese si è qualificata per la finale del Grand Prix in programma a metà dicembre. Prestazione opaca, invece, per Valentina Marchei, imprecisa sui salti ed alla fine appena nona su dieci partecipanti.
Beach volley: Greta Cicolari e Marta Menegatti chiudono in bellezza un'annata da protagoniste grazie alla semifinale raggiunta a Phukent (Thailandia) nell'ultima prova del World Tour. Il duo tricolore si è arreso per 2-0 alle fuoriclasse americane Kessy-Ross e domani affronteranno le australiane Bawden-Palmer nel match che assegnerà la terza posizione.
Ciclismo su pista: Elia Viviani è oramai una realtà consolidata dell'omnium internazionale. Il 22enne veneto, dopo il bronzo conquistato due settimane fa agli Europei, è salito nuovamente sul terzo gradino del podio, questa volta nella prima prova stagionale di Coppa del Mondo disputata ad Astana (Kazakistan). Con il punteggio di 36 punti, l'azzurro è stato preceduto solo dal tedesco Kluge (24) e dal coreano Cho (34). La competizione odierna ha dimostrato quanto siano immense le potenzialità dell'alfiere italico, giunto addirittura secondo nel km da fermo (la disciplina a lui più ostica insieme all'inseguimento individuale) dopo aver rimediato un mesto dodicesimo posto nello scratch, specialità in cui Elia è vice-campione del mondo in carica. L'impressione è che il ciclista del Bel Paese sia sulla strada giusta per diventare competitivo in tutte e sei le prove dell'omnium, con conseguenze facilmente immaginabili.
Federico Militello