La Regione Sardegna ha stanziato un milione di euro a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile regolarmente iscritte all'apposito elenco regionale da almeno 6 mesi.
" Le risorse sono stanziate con l'obiettivo di fornire supporto tecnico alle 154 organizzazioni di volontariato della Sardegna", ha spiegato l'assessore della Difesa dell'Ambiente con delega alla Protezione civile, Donatella Spano, sottolineando che si intende velocizzare l'assegnazione: " Grazie a un nuovo sistema di verifica informatizzato sarà più rapido l'espletamento del procedimento di controllo e la conseguente pubblicazione della graduatoria definitiva necessaria per erogare le somme alle Organizzazioni beneficiarie ".
I contributi serviranno ad acquistare mezzi, materiali, attrezzature ed equipaggiamenti. Inoltre permetterà le manutenzioni straordinarie di mezzi e attrezzature di proprietà e, infine, l'assicurazione dei soci operativi contro gli infortuni, per la malattia e la responsabilità civile verso terzi: 780.000 euro (pari al 73,6% dello stanziamento disponibile) serviranno per l'acquisto di mezzi, materiali, attrezzature e/o equipaggiamenti; 220.000 euro (il 20,7% della somma totale) per la manutenzione straordinaria di mezzi e attrezzature di proprietà e 60.000 euro (5,7% del totale) per spese di assicurazione dei soci operativi per infortuni, malattia e responsabilità civile verso terzi.
L'Osservatorio del volontariato
Intanto l' Osservatorio regionale del volontariato - riunitosi a Cagliari alla presenza del presidente Francesco Pigliaru e del capo di Gabinetto Filippo Spanu - ha approvato alcuni documenti finalizzati a migliorare e rendere più efficiente l'intera rete del volontariato isolano (modifiche alla legge 39/93 che disciplina le attività di volontariato, modifiche alle direttive attuative del Servizio Civile Regionale e un report sulla costituzione della Rappresentanza regionale del volontariato di protezione civile) che saranno approvati in via definitiva nella prossima riunione dell'Osservatorio, fra due settimane.
Durante la riunione si è parlato anche del ruolo di raccordo generale che la Regione è intenzionata a ricoprire nella gestione dei flussi migratori, in modo da assumere un'iniziativa coordinata e organica nelle azioni di prima e di seconda accoglienza, fino all'integrazione come opportunità di sviluppo.
L'Osservatorio del volontariato ha mostrato grande interesse per questa prospettiva, prevista dal Decreto Legislativo 142/2015 che permette di coinvolgere da subito i richiedenti asilo in attività lavorative e di volontariato.
È intenzione della Regione - si legge in una nota - utilizzare i mesi invernali, in cui la pressione degli sbarchi è minore, per portare avanti una riflessione sulle soluzioni organizzative che migliorino i processi di accoglienza, inclusione e integrazione.
Nell'incontro si è discusso anche di problemi logistici del volontariato isolano, fra cui la necessità di sedi attrezzate per il Centro Servizi del Volontariato (CSV) e per le Associazioni.
Redazione BlogosocialAlessandro Zorco è nato a Cagliari nel 1966. E' sposato e ha un figlio. Laureato in Giurisprudenza è giornalista professionista dal 2006. Ha lavorato con L'Unione Sarda e con Il Sardegna (Epolis) occupandosi prevalentemente di politica ed economia. E' stato responsabile dell'ufficio stampa dell'Italia dei Valori Sardegna e attualmente è addetto stampa regionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Dall'aprile 2013 è vicepresidente regionale dell'Unione Cattolica Stampa Italiana e dal 2014 è nel direttivo del GUS Sardegna.